Radar fotonico avanzato per monitorare pazienti ustionati e bambini con apnea notturna

Gli scienziati dell’Università di Sydney hanno raggiunto una svolta tecnologica con applicazioni potenzialmente salvavita, il tutto utilizzando una versione migliorata del radar, tradizionalmente associato alle torri di controllo degli aeroporti o agli aerei da combattimento militari. Il nuovo radar altamente sensibile sviluppato presso l’Università di Sydney porta questa tecnologia nel campo umano.
Il dispositivo ad altissima risoluzione chiamato Radar fotonico avanzato”, è così sensibile da poter rilevare la posizione, la velocità e/o l’angolo di un oggetto in millimetri anziché in metri. Ciò potrebbe consentire l’uso negli ospedali per monitorare i segni vitali delle persone come la respirazione e la frequenza cardiaca.
Il Radar fotonico avanzato nel caso della respirazione, potrebbe rilevare continuamente il torace di una persona che si alza e si abbassa. Il metodo attuale di monitoraggio del paziente è tramite cardiofrequenzimetro con fascia toracica, nel caso di pazienti con ustioni e pelle sensibile, tuttavia, non è pratico. I bambini allo stesso modo, non hanno aree di attacco sufficienti per il monitoraggio dell’apnea notturna, quindi il dispositivo con la nuova tecnologia radar potrebbe essere una migliore alternativa.
La privacy è un’altra preoccupazione affrontata dal nuovo sistema. I metodi tradizionali di sorveglianza sanitaria come le telecamere riprendono il volto del paziente, mentre il Radar fotonico avanzato, che usa solo onde radio, permette ai pazienti di rimanere completamente anonimi.
Il professor Benjamin Eggleton, direttore dell’University of Sydney Nano Institute ha guidato questa ricerca, ha detto:
«La nostra invenzione rappresenta una svolta nell’uso della fotonica (particelle di luce), per quanto riguarda il monitoraggio dei segni vitali, sono entusiasta delle potenziali applicazioni non tradizionali di questa tecnologia».
Ziqian Zhang co-autore della ricerca ha detto:
«Speriamo di vedere applicazioni nel mondo reale di questa tecnologia a basso costo in un futuro non troppo lontano».
La spiegazione del dispositivo è stata pubblicata nella rivista Laser & Photonics Rreviews.

Ecco come funziona il Radar fotonico avanzato
Radar è l’acronimo dell’inglese «radio detection and ranging», in italiano: “radiorilevamento e misurazione di distanza”. Trasmette e riceve onde di radiofrequenza per calcolare la distanza tra sé e altri oggetti.
Il nuovo sistema differisce dal radar convenzionale in quanto, utilizzando la fotonica, può gestire una gamma molto più ampia di frequenze senza richiedere alcuna elettronica ad alta velocità, questo è ciò che gli permette di generare immagini ad alta risoluzione in un formato che è più semplice e potenzialmente molto più economico.

I prossimi passi
I ricercatori successivamente prevedono di testare il loro sistema sui rospi della canna e, infine, su esseri umani. La tecnologia è sicura, la ricerca è in fase di approvazione etica per procedere.
I ricercatori sostengono che, non appena sarà stato sviluppato un prototipo avanzato, potrebbe essere miniaturizzato su un chip fotonico abbastanza piccolo da essere integrato in un telefono cellulare.

Avatar photo

About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
View all posts by Pino Silvestri →