È in avanzato studio la chemioterapia con meno effetti collaterali

La scoperta sul dolore dei ricercatori dell‘Università del Queensland potrebbe consentire ad alcuni futuri malati di cancro, compresi i bambini con leucemia, di evitare i peggiori e debilitanti effetti collaterali della loro chemioterapia.
La professoressa Irina Vetter e la dottoressa Hana Starobova hanno pensato che “spegnere” l’infiammazione che è una delle reazioni naturali del corpo alla Vincristina, un farmaco chemioterapico, potrebbe ridurre il dolore e i sintomi sgradevoli che la accompagnano.
Irina Vetter sulla ricerca pubblicata nella rivista Journal of Experimental Medicine, ha detto:
«Abbiamo scoperto che il farmaco antinfiammatorio Anakinra ha sostanzialmente ridotto i terribili sintomi nervosi per cui è nota la chemioterapia con Vincristina. È importante sottolineare che non ha ridotto l’efficacia della chemio».

Trattamento con farmaco esistente per l’artrite
Anakinra è un trattamento esistente per l’artrite reumatoide e giovanile, i ricercatori dell’Istituto di Bioscienze Molecolari hanno in programma di testarlo presto su pazienti umani che in chemioterapia prendono la Vincristina.
Irina Vetter ha aggiunto:
«La Vincristina è usata per trattare tumori cervicali, cerebrali, polmonari, leucemie e linfomi non Hodgkin. La nostra ricerca era specifica per la Vincristina e l’Anakinra, anche se i primi risultati hanno suggerito che l’Anakinra può aiutare a alleviare i sintomi di alcuni altri farmaci chemioterapici. Gli effetti collaterali della chemio purtroppo sono a volte così terribili che le persone interrompano il loro trattamento o lo terminano, mettendoli a rischio di soccombere al loro cancro. Ridurre i sintomi sgradevoli della chemio, in ultima analisi, salverà vite e molte sofferenze dei pazienti».

Migliori trattamenti per i bambini malati di cancro
Il Kids’ Cancer Project ha finanziato in parte la ricerca, l’amministratore delegato dell’associazione, Owen Finegan, sulla scelta dei ricercatori di testare un farmaco noto e approvato che può significare una traduzione relativamente veloce all’uso clinico, ha detto:
«Questa scoperta arriverà ai pazienti molto più velocemente di quanto non lo fosse stata se i ricercatori avessero sviluppato un farmaco completamente nuovo, probabilmente porterà un trattamento migliore per i bambini con tumori tra cui la leucemia linfoblastica acuta, il sarcoma, il medulloblastoma e il neuroblastoma. Siamo anche lieti che questi risultati, avviati per aiutare i bambini, andranno a beneficio anche degli adulti».

Il dolore può persistere anni dopo la chemioterapia
I ricercatori hanno fatto la scoperta mentre studiavano come la Vincristina fa funzionare in modo anomalo i nervi sensoriali. Hana Starobova ha affermato:
«La neuropatia è uno degli effetti collaterali più sgradevoli e gravi del farmaco chemioterapico, provoca formicolio e intorpidimento di mani e piedi, dolore e debolezza muscolare che porta a zoppicare, purtroppo questi sintomi possono persistere a lungo dopo il trattamento. L’unico modo per alleviarli è abbassare la dose di Vincristina, ma questo riduce l’efficacia del trattamento contro il cancro. Il dolore neuropatico quando si tratta di chemioterapia, deriva dalle cellule immunitarie che si infiltrano nei nervi e dall’infiammazione che si scatena».

La storia della chemioterapia di Archer
Claire Bermingham vive a Lennox Head in Australia ha detto:
«Mio figlio Archer ha 4 anni, per la leucemia soffre ancora del suo trattamento con la Vincristina nel 2019, i medici hanno stimato che gli effetti collaterali dureranno otto anni. Archer ha la neuropatia periferica, trascinamento dei piedi, mal di testa, dolore alla mascella e occasionale voce rauca, non può fare le scale, tenere una penna, scrivere il suo nome, usare le forbici o fare molte altre cose che i bambini della sua età possono fare. La gente pensa che tutto sia finito una volta che il trattamento è terminato e il cancro è in remissione, non è questa la realtà».
Claire Bermingham è felice di aver sentito parlare della scoperta dell’Istituto di Bioscienze Molecolari, ha detto: «È fantastico che i ricercatori diano la priorità a trattamenti antitumorali più gentili e delicati per i bambini».

Infiammazione innescata dal farmaco chemio
Irina Vetter ha detto:
«L’infiammazione è una risposta naturale nel corpo a lesioni o infezioni, ma incontrollata potrebbe causare problemi».
Irina Vetter e Hana Starobova dopo la scoperta hanno unito le forze con la loro collega Kate Schroder, esperta di infiammazione. Irina Vetter in conclusione ha detto:
«Il team di Kate Schroder è concentrato sugli inflammasomi, complessi proteici multimerici assemblati nella cellula per guidare il processo infiammatorio e avviare la difesa dell’ospite in risposta a agenti patogeni e lesioni cellulari. Lavorare insieme ci permette di accelerare questa ricerca».
Il prossimo passo della loro ricerca si concentrerà su come la Vincristina attiva le cellule immunitarie.

Avatar photo

About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
View all posts by Pino Silvestri →