Il sensore è stato sviluppato e testato da Amay Bandodkar e colleghi in laboratorio del professor Joseph Wang del Dipartimento e il Centro per Sensori Indossabili presso l’UC San Diego Jacobs School of Engineering.
Il tatuaggio temporaneo è ultrasottile, indolore, di grande precisione per controllare i livelli di glucosio dei diabetici, costa solo pochi centesimi e dura 24 ore. E’ già stato testato con successo in sette pazienti sani tra i 20 e i 40 anni, nessuno dei volontari ha riferito sensazione di disagio durante il test, solo pochi hanno sentito un lieve formicolio nei primi 10 secondi del test.
Come funziona?
Il dispositivo funziona senza la necessità del sangue del diabetico ma estraendo e misurando il fluido di glucosio tra le cellule della pelle, in futuro potrebbe essere adattato per rilevare altri metaboliti importanti nel corpo, per rilevare alcol, il consumo di droghe illegali o per la somministrazione del farmaco necessario nel paziente.
Il centro di ricerca prevede anche l’utilizzo di questi sensori di glucosio stampati su carta “da tatuaggi” per monitorare continuamente i livelli di glucosio di grandi popolazioni in funzione delle loro abitudini alimentari. I dati di questa popolazione più ampia potrebbero aiutare i ricercatori a saperne di più circa le cause e le potenzialità di prevenzione del diabete, che colpisce centinaia di milioni di persone ed è una delle principali cause di morte e di disabilità in tutto il mondo.
Le persone con diabete spesso devono testare i loro livelli di glucosio più volte il giorno, utilizzando dispositivi con un ago per estrarre un piccolo campione di sangue da un dito. I pazienti che evitano questo test perché lo trovano sgradevole o difficile da eseguire sono a più alto rischio per problemi di salute, per questo i ricercatori studiano modi meno invasivi per il monitoraggio del glucosio.
Il professor Joseph Wang e collaboratori nella loro relazione sulla rivista Analytical Chemistry, descrive il tatuaggio temporaneo, un dispositivo flessibile, composto di elettrodi accuratamente modellati e stampati su carta “da tatuaggi” (vedi immagine).
Il funzionamento prevede una lieve corrente elettrica applicata alla pelle per 10 minuti, costringe gli ioni di sodio nel fluido tra le cellule cutanee a migrare verso gli elettrodi del tatuaggio, questi ioni portano molecole di glucosio che si trovano anche nel liquido. Il sensore integrato nel “cerotto” quindi misura la forza della carica elettrica prodotta dal glucosio per determinare i livelli di glucosio generale di una persona.
Amay Bandodkar ha detto:
«La concentrazione di glucosio estratta dal dispositivo tatuaggio non invasivo è quasi cento volte inferiore rispetto al corrispondente livello nel sangue umano, così abbiamo dovuto sviluppare un sensore di glucosio molto sensibile, per questo potrebbe rilevare livelli così bassi di glucosio con elevata selettività».