Il succo di barbabietola supera gli integratori di nitrati nel migliorare le prestazioni fisiche

Ricercatori negli Stati Uniti in un recente articolo di revisione pubblicato nella rivista Frontiers in Nutrition, hanno sintetizzato ciò che è noto sugli effetti benefici del succo di barbabietola (BRJ) in termini di capacità di esercizio e funzione fisiologica.
Hanno concluso che i benefici del succo di barbabietola (BRJ) superano quelli del nitrato alimentare (NO  ) e dei sali nitrati (NIT) a causa della varietà di fitonutrienti che contiene, migliorando i risultati dell’allenamento e del recupero.

È noto che i nitrati alimentari hanno benefici legati all’esercizio fisico
L’integrazione di nitrati può ridurre il costo dell’ossigeno dell’esercizio aerobico, influenzando la contrattilità muscolare, la funzione vascolare, la prestazione e l’economia dell’esercizio, gli adattamenti all’allenamento, nonché il danno e il dolore muscolare.
Si ritiene che questi benefici avvengano attraverso un aumento della produzione di ossido nitrico nel corpo, che abbassa la pressione sanguigna e regola altre risposte fisiologiche. Le verdure a foglia verde e le barbabietole sono ricche fonti di NO  , e gli effetti del BRJ sono spesso stati considerati equivalenti a quelli del NIT nel caso le dosi di NO   fossero comparabili.
Tuttavia, questa ipotesi non tiene conto dei vari polifenoli e degli altri componenti del BRJ che potrebbero offrire maggiori benefici rispetto al NIT, cioè benefici non direttamente associati alla sua ricchezza di nitrati.
Il succo di barbabietola (BRJ), oltre ad essere ricco di nitrati, contiene anche potassio, magnesio, acido folico, acido ascorbico e biotici. I composti polifenolici presenti nel BRJ includono betanina e altre betacianine.
Poiché il succo di barbabietola (BRJ), privo di NO   non modifica in modo significativo l’assorbimento di ossigeno, le prestazioni durante l’esercizio fisico o il metabolismo muscolare, altri componenti biologicamente attivi del BRJ potrebbero funzionare insieme ai nitrati anziché in modo indipendente.

Confronto sali nitrati (NIT) con succo di barbabietola (BRJ) per i risultati legati all’esercizio fisico
I primi studi che hanno riportato la superiorità del BRJ rispetto al NIT hanno rilevato che non vi erano differenze significative durante esercizi di intensità moderata; tuttavia, per l’esercizio ad alta intensità, il consumo di ossigeno è stato significativamente ridotto dal BRJ. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che BRJ migliora l’efficienza mitocondriale, aumentando così l’economia dell’esercizio. Uno studio più recente ha convalidato questi risultati e ha inoltre scoperto che BRJ ritardava il tempo prima che si manifestasse la fatica durante gli allenamenti ad alta intensità.
Gli scienziati da queste osservazioni, hanno concluso che il succo di barbabietola (BRJ) potrebbe essere più efficace nel ridurre il costo dell’ossigeno durante l’esercizio aerobico intenso, migliorando così i risultati prestazionali. Tuttavia, rimane una questione aperta sul motivo per cui questo effetto si osserva a dosi intermedie di nitrati ma non a dosi inferiori o superiori. Un’importante limitazione di questi studi è che è difficile nascondere ai partecipanti agli studi clinici le ovvie differenze tra sali nitrati (NIT) e succo di barbabietola (BRJ).

Meccanismi attraverso i quali il succo di barbabietola (BRJ) può avere maggiori benefici dall’esercizio
I ricercatori hanno ipotizzato che gli altri componenti del BRJ, come i polifenoli, potrebbero aumentare l’assorbimento di NO   rispetto al NIT. Tuttavia, i livelli plasmatici di NO   e  NO 2  sembrano essere identici tra due e quattro ore di assunzione di NIT e BRJ.
Ciò, combinato con il fatto che almeno uno degli studi non ha misurato i livelli di NO   nell’integratore BRJ, che spesso variano in modo significativo, significa che le differenze osservate potrebbero essere dovute a differenze non osservate nella biodisponibilità dei nitrati, in particolare, uno studio che ha confrontato l’effetto di BRJ e NIT sul recupero degli esercizi eccentrici non ha riscontrato differenze nel danno muscolare a seguito di ripetuti salti in caduta, ma ha scoperto che BRJ riduceva significativamente il dolore muscolare. Ciò potrebbe essere dovuto alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Un altro studio che ha esaminato l’allenamento a intervalli di sprint ha trovato indicazioni che il succo di barbabietola (BRJ) potrebbe alleviare lo sforzo fisiologico coinvolto nell’allenamento e quindi consentire un allenamento più intenso e migliori risultati legati all’allenamento. Tuttavia, la generalizzabilità di questi risultati è limitata dalla piccola dimensione del campione, ciò significa che valori anomali ad alte prestazioni potrebbero influenzare significativamente i risultati.

Conclusioni
Sembra che ci siano indicazioni che il succo di barbabietola (BRJ) potrebbe essere superiore ai sali nitrati (NIT) quando si tratta di determinati risultati legati all’esercizio, se i livelli di NO   sono veramente uguali tra i due, cosa che non è sempre stata stabilita, ciò implica che altri componenti del succo di barbabietola (BRJ), come i polifenoli, agiscono in sinergia con i nitrati per migliorare i risultati dell’esercizio. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per identificare quali componenti, se presenti, determinano questi effetti e come funzionano.
Inoltre, la biodisponibilità dei nitrati sembra essere simile tra succo di barbabietola (BRJ) e sali nitrati (NIT), come si vede dai loro effetti sulla pressione sanguigna, quindi è possibile che questi componenti non aumentino la biodisponibilità ma piuttosto la prolungano o riducono il danno cellulare. Attualmente esistono prove limitate che l’efficacia di BRJ sia dovuta alla riduzione dello stress ossidativo dei tessuti.
Gli autori raccomandano che gli studi futuri che confrontino i sali nitrati (NIT) e succo di barbabietola (BRJ) misurino direttamente i livelli di NO  in entrambi, aggiustando la variabilità dei livelli di nitrati. Inoltre non dovrebbero rendere visibili ai partecipanti le differenze tra i due trattamenti utilizzando agenti addensanti, coloranti alimentari e aromi artificiali. Se ciò non fosse possibile, oltre alle prestazioni possono essere valutate anche le risposte fisiologiche.

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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