Ecco cosa si prova a essere un lavavetri di un grattacielo di New York

Brent Weingard cinquantacinque anni è un esperto lavavetri, ha detto:
«Mi piace lavorare con spatole e acqua. Lavare le finestre è un lavoro sporco, perché la città è così sporca. E a essere onesti, non credo che sia un lavoro tra i più sani, ma piace.
Fortunatamente non ho mai avuto attacchi improvvisi di vertigine.
New York con il traffico, la congestione, l’inquinamento quando si tratta di lavaggio delle finestre è tra i posti più difficili, i lavavetri della città utilizzano una varietà di tecniche per raggiungere gli angoli più complicati per eliminare lo sporco, s’inerpicano con i ponteggi, usano corde per calarsi giù lungo le pareti dei grattacieli, un metodo che man, mano è abbandonato per evitare discussioni con i proprietari sempre più riluttanti e per le norme cittadine che drasticamente stanno limitando questa pratica».
I lavavetri come Brent Weingard lavora il più possibile dall’interno di un appartamento, per i punti esterni più difficili da raggiungere utilizza quello che è chiamato “lavoro con la cintura” (vedi video).

Brent Weingard ha detto:
«La città di New York è cresciuta in ricchezza, anche le dinamiche sociali sono cambiate, la gente è più esigente, si arrabbia se non può ottenere subito un appuntamento, oppure se il lavavetri arriva con cinque minuti di ritardo. C’è anche meno dialogo con il cliente, un domestico o un portiere. Oggi la maggior parte delle persone ha le loro finestre lavate una volta o due volte l’anno; per le finestre normali pagano una media di 20 dollari a testa, di più per quelle grandi o più complicate.
Io come molti lavavetri, non ho intenzione di fare per sempre questo tipo di lavoro, stare accovacciato e in equilibrio diventa sempre più duro, i riflessi fulminei necessari per prevenire le cadute rallentano. Mi ritirerò in pensione, andrò a vivere nella fattoria della mia famiglia tra le montagne Allegheny. Per ora il lavaggio delle finestre di quello che chiamo i miei edifici, la considero una sorta di vocazione, perché non ha senso vivere a New York e non poter guardare fuori dalla finestra quanto è bella la città».

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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