Il composto di lumache di mare riduce il rischio di cancro

La notevole capacità di una piccola lumaca marina australiana di produrre un composto viola colorato per proteggere le sue uova si sta dimostrando ancora più straordinario per il suo potenziale in un nuovo farmaco antitumorale. La ricerca è stata pubblicata su Scientific Repors.
I ricercatori della Flinders University, della Southern Cross University e della Monash University in Australia hanno isolato un composto nelle secrezioni delle ghiandole dalla lumaca bianca australiana (Dicathasis orbita): oltre a qualità antibatteriche e antinfiammatorie, l’effetto terapeutico anticancro estratto dalla sua ghiandola ipobranchiale è promettente nel resistere e nello sradicare le cellule tumorali del colon-retto.
Catherine Abbott ricercatrice della Flinders University ha detto:
«Dopo un decennio di lavoro, abbiamo trovato un composto attivo derivato dalla sostanza prodotta dalla ghiandola del mollusco, potrebbe essere usato come prevenzione del cancro intestinale. Siamo molto entusiasti di questi ultimi risultati, speriamo di attirare investimenti da un’azienda farmaceutica per lavorare su un nuovo farmaco per ridurre lo sviluppo di tumori del cancro colorettale».
Il team di ricerca utilizzando la più recente tecnologia di spettrometria di massa, è stato in grado di individuare il principio attivo principale che, in futuro, potrebbe essere ben utilizzato nel farmaco.
Kirsten Benkendorff, scienziata della Southern Cross University, sta studiando il potenziale di replicare il composto antinfiammatorio delle specie di lumache, ha detto:
«I composti naturali di piante, animali marini e terrestri per la salute umana sono preziose fonti di farmaci attuali e futuri. Abbiamo dimostrato in quest’ultima ricerca che un composto specifico della lumaca può prevenire la formazione di tumori in un modello di cancro al colon. Siamo stati in grado di utilizzare una tecnologia superiore per tracciare il metabolismo del composto all’interno del corpo. Ciò è molto importante per lo sviluppo dei farmaci perché aiuta a dimostrare l’assenza di effetti collaterali potenzialmente tossici».
Il composto di lumaca proviene da una classe di composti chiamati “indoli”, si trovano comunemente sia in medicinali vegetali naturali, sia in alcuni prodotti farmaceutici.
I ricercatori hanno rintracciato il composto attivo all’interno del corpo, hanno avuto la conferma che raggiunge il colon dove produce l’effetto antitumorale (è importante per il rilascio di farmaci per via orale). Kirsten Benkendorff ha aggiunto:
«Siamo stati in grado di sfruttare che il composto di lumaca contiene bromo, è un’impronta digitale unica per tracciare come questi tipi di composti sono metabolizzati all’interno del corpo e identificare alcuni metaboliti potenzialmente tossici dagli estratti grezzi che non sono stati trovati con il composto di lumaca puro. La nostra ricerca è molto importante per comprendere la sicurezza di questi tipi di composti naturali per la medicina umana».

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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