Il Regno Unito ha approvato il primo trattamento al mondo di terapia genica contro l’anemia falciforme e mediterranea

Il Regno Unito è diventato il primo paese al mondo ad approvare una terapia genica come potenziale cura per due malattie ereditarie del sangue: anemia falciforme e beta talassemia (conosciuta come anemia mediterranea).
La nuova terapia, chiamata Casgevy, si basa sull’editing genetico CRISPR ed è stata autorizzata dall’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) a seguito di due studi clinici globali, con l’Imperial College Healthcare NHS Trust a capo del reparto del Regno Unito.
L’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) ha affermato che il trattamento potrebbe essere utilizzato su pazienti di età pari o superiore a 12 anni “dopo una rigorosa valutazione della sua sicurezza, qualità ed efficacia”.
Casgevy (exagamglogene autotemcel) nuovo rivoluzionario trattamento per l’anemia falciforme e la beta talassemia trasfusione-dipendente è stato sviluppato attraverso una partnership tra Vertex Pharmaceuticals e CRISPR Therapeutics, si basa sul metodo di modifica genetica di precisione CRISPR, una tecnologia che nel 2020 ha portato i suoi inventori a vincere un premio Nobel.
L’anemia falciforme e la beta talassemia (nota come anemia mediterranea), sono condizioni genetiche causate da errori nei geni dell’emoglobina, che sono essenziali per trasportare l’ossigeno a tutti gli organi e tessuti del corpo.
L’anemia falciforme può causare forti dolori, danni agli organi e una durata di vita ridotta a causa di cellule del sangue deformate o “falciformi”.
I dati riportano che circa 15.000 persone nel Regno Unito soffrono di anemia falciforme, è particolarmente comune nelle persone con origini familiari africane o caraibiche.
La beta talassemia colpisce i globuli rossi, può portare ad una grave anemia. La beta talassemia colpisce principalmente le persone di origine mediterranea, dell’Asia meridionale, del Sud-est asiatico e del Medio Oriente.
I pazienti affetti da beta talassemia attualmente dopo poche settimane necessitano spesso di una trasfusione di sangue.
L’unica opzione di trattamento permanente per le due patologie del sangue ad oggi è il trapianto di midollo osseo da un donatore strettamente compatibile, ma questo comporta un rischio di rigetto ed è disponibile solo per un numero limitato di persone che vivono con queste patologie.
Le autorità di regolamentazione sanitaria affermano che le prove cliniche nei pazienti, dimostrano che il nuovo trattamento può ripristinare efficacemente una sana produzione di emoglobina e alleviare i sintomi della malattia.
Il professor Josu de la Fuente, ricercatore capo per il reparto britannico dei due studi (CLIMB-111 e CLIMB-121), consulente ematologo presso l’Imperial College Healthcare NHS Trust e professore di pratica (terapia cellulare e genica) presso l’Imperial College di Londra, ha affermato:
«Si tratta di una prima mondiale e di un momento significativo per i ricercatori, i medici e, soprattutto, per le persone affette da anemia falciforme e beta talassemia, malattie del sangue ereditarie che hanno un enorme impatto sulla vita delle persone, comprese molte che fanno parte della nostra locale comunità. L’autorizzazione offre una nuova opzione per i pazienti idonei che sono in attesa di terapie innovative. Sono orgoglioso di aver contribuito allo sviluppo degli studi e di essere alla guida del reparto del Regno Unito. Sono molto grato ai miei colleghi sia dell’Imperial College Healthcare NHS Trust sia degli altri centri coinvolti negli studi e nella selezione dei pazienti per il loro duro lavoro, ma soprattutto ringrazio tutti i pazienti per la loro volontà di esplorare terapie innovative e per la loro ispirazione quotidiana. Spero che i pazienti abbiano accesso a questa terapia il più rapidamente possibile».

Ecco come funziona il rivoluzionario trattamento per l’anemia falciforme e la beta talassemia trasfusione-dipendente
Casgevy (exagamglogene autotemcel) è progettato per funzionare modificando con precisione il gene difettoso nelle cellule staminali del midollo osseo di un paziente, in modo che il corpo produca emoglobina funzionante.
Il trattamento prevede il prelievo di cellule staminali dal midollo osseo e dal sangue del paziente. La tecnologia di editing genico CRISPR viene quindi utilizzata in laboratorio: un paio di forbici molecolari tagliano un filamento di DNA in un punto specifico, disabilitando essenzialmente il gene difettoso. Le cellule modificate vengono quindi infuse nuovamente nel paziente, consentendo al corpo di produrre emoglobina funzionante.
È stato evidenziato che nei due studi clinici globali Casgevy, 28 su 29 pazienti con anemia falciforme non presentavano dolore intenso e 39 su 42 pazienti con beta talassemia non avevano più bisogno di trasfusioni di sangue per almeno un anno. Entrambi gli studi sono in corso, ulteriori risultati saranno resi disponibili a tempo debito.
Julian Beach, direttore esecutivo ad interim della qualità e dell’accesso all’assistenza sanitaria presso l’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) ha dichiarato:
«Sia l’anemia falciforme sia la beta talassemia sono condizioni dolorose che durano tutta la vita e che in alcuni casi possono essere fatali. Il trapianto di midollo osseo – che deve provenire da un donatore strettamente compatibile e comporta un rischio di rigetto – è l’unica opzione terapeutica permanente. Sono lieto di annunciare che abbiamo autorizzato un trattamento di editing genetico innovativo e primo nel suo genere, chiamato Casgevy, che nelle sperimentazioni è risultato in grado di ripristinare la produzione di emoglobina sana nella maggior parte dei partecipanti con malattia falciforme e beta-talassemia trasfusione-dipendente, alleviando i sintomi della malattia. L’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) continuerà a monitorare attentamente la sicurezza e l’efficacia di Casgevy, attraverso i dati di sicurezza reali e gli studi di sicurezza post-autorizzazione condotti dal produttore. Vorrei ringraziare i pazienti con esperienze vissute che si sono impegnati con noi nell’ambito del processo di valutazione e che ci hanno fornito una preziosa visione della loro vita e delle sfide che comporta la gestione della loro condizione».
Reshma Kewalramani, amministratore delegato e presidente di Vertex, ha dichiarato:
«Oggi è una giornata storica per la scienza e la medicina, questa autorizzazione di Casgevy in Gran Bretagna è la prima autorizzazione regolatoria al mondo di una terapia basata su CRISPR».
Samarth Kulkarni, presidente e amministratore delegato di CRISPR Therapeutics, ha dichiarato:
«Spero che questa rappresenti la prima di molte applicazioni di questa tecnologia vincitrice del Premio Nobel a beneficio di pazienti idonei affetti da gravi malattie».

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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