I bordelli coreani avrebbero trovato un modo per aggirare la legge speciale varata per fronteggiare il problema prostituzione. Al posto delle donne in carne ed ossa, all’interno delle case di piacere, lavoreranno delle bambole di gomma.
"Sappiamo che ci sono ormai quattro di questi saloni nella sola città di Suwon – ha detto un portavoce delle forze dell’ordine – ma siccome gli atti sessuali si svolgono con una bambola non è chiaro se la legge in vigore possa essere applicata".
Questi giocattoli del sesso, stando a quanto fatto sapere dagli stessi produttori, oltre ad avere un aspetto molto reale sarebbero stati realizzati con una gomma che somiglia in tutto e per tutto alla pelle umana. Passare un’ora con una bambola di gomma, camera compresa, costa 25mila won coreani, somma equivalente ai nostri 20 euro.
Fonte: Tiscali
5 thoughts on “Case chiuse – Corea vieta prostitute, i bordelli le sostituiscono con bambole gonfiabili”
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Non chiedo molto… sarei disposta a pagare anche un piccolo sovrapprezzo pur di averne una a mia immagine e somiglianza che, magari, oltre ad adempiere i classici convenevoli e rituali di accoppiamento, stirasse, cucinasse, facesse la spesa e portasse giù il cane per il giretto 5 volte al giorno.:-)
Avvocangelo fab
Vabbè …. non finirò mai di stupirmi
… ma quante ne inventano questi coreani!!!! però… che cosa squallida e triste!!!
the hours non loggata
Forse anche i desideri sessuali stanno diventando sempre più artificiali!!!
Saluti alla giusta pressione!!!
patti sei sempre il migliore!