Born into brothels, nati nei bordelli

La fotografa Zana Briski, per vedere il mondo con i loro occhi, ha insegnato la fotografia ai bambini nati nel quartiere a luci rosse di Calcutta

kids-with-camera

A Calcutta, ci sono oltre 7000 donne e ragazze che lavorano come prostitute. Nel 1997, Zana Briski, fotografa inglese d’origine irachena, è andata a Calcutta a fotografare le prostitute. Per capire meglio il loro mondo, ha incontrato i proprietari dei bordelli, gli sfruttatori, la polizia, i politici locali, i sindacati e la criminalità organizzata, mentre documentava la vita delle prostitute, il suo interesse si è concentrato sui figli delle prostitute, bambini innocenti, costretti a vivere nel quartiere a luci rosse di Calcutta.
Zana Briski, dal 2000 al 2003, ha insegnato l’arte della fotografia ai bambini, per vedere il mondo attraverso i loro occhi.

Zana e il regista Ross Kauffman, hanno documentato i bambini e le loro storie nel film "Born Into Brothels", vincitore di più di 25 importanti riconoscimenti, tra cui nel 2005 Academy Award, l’Oscar per il miglior documentario (v. il video premiato)
Attraverso il documentario, il pubblico di tutto il mondo si è innamorato della forza di volontà dei giovani fotografi, testimoni di come l’arte e l’istruzione può trasformare, in meglio, la vita dei bambini cresciuti in situazioni difficili.
Zana Kids, nel 2002, ha fondato "Bambini con la macchina fotografica", per sensibilizzare e raccogliere fondi per i bambini, attraverso la vendita di foto, mostre, festival cinematografici e la pubblicazione di un libro del loro lavoro.
Le immagini realizzate dai bambini (un libro fotografico è stato pubblicato nel 2004), sono state esposte a Calcutta, in tutta Europa e negli Stati Uniti
Al fine di aiutare i bambini che vivono nei quartieri a luce rossa di Calcutta, sono stati raccolti soldi per costruire un edificio dove accoglierli per fornire aiuto e istruzione.
Il progetto "Bambini con la macchina fotografica", ha inviato altri fotografi ad insegnare ai piccoli che crescono in aree di povertà e di conflitto, al momento, gruppi di studio sono stati attivati per bambini palestinesi e di Gerusalemme, a Haiti e per la comunità di raccolta di rifiuti al Cairo.
Liberamente tradotto da Kids with cameras

, , , ,
Avatar photo

About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
View all posts by Pino Silvestri →

2 thoughts on “Born into brothels, nati nei bordelli

Lascia un commento