Annuncio della Nasa: anticipata la prima passeggiata spaziale per sole donne prevista per il 21 ottobre

La Nasa ha anticipato la prima passeggiata spaziale per sole donne, era stata annunciata per il 21 ottobre 2019. La prima passeggiata spaziale condotta interamente dalle donne, è prevista quasi sette mesi dopo la cancellazione causata da due tute spaziali adeguatamente adattate ma non prontamente disponibili.
Christina Koch e Anne McClain, lo scorso marzo dovevano condurre la passeggiata spaziale, l’evento è stato annullato perché ambedue avevano bisogno di un componente centrale per tute spaziali, comunemente chiamato Hard Upper Torso Assembly (HUT), adeguato alle loro misure.
Costruito in vetroresina, l’HUT costituisce un involucro rigido per la parte superiore del corpo dell’occupante, garantendo la tenuta di pressione per questa parte del corpo; a causa dell’alto costo di produzione, attualmente sono realizzate solo tre misure di HUT. Ciò, naturalmente fa sì che solo un limitato numero di astronauti possa perfettamente indossare questo componente per tute spaziali.
Il componente HUT era disponibile in versione media solo per una delle due astronaute. La passeggiata spaziale ha avuto luogo, ma non era tutta al femminile. È stata designata Christina Koch, ha condotto la missione di sei ore con il collega astronauta Nick Hague.

Primo reato spaziale, la Nasa indaga
Anne McClain, ha scatenato quello che è considerato il primo caso criminale nello Spazio: per una controversia legale è stata costretta a ritornare sulla Terra lo scorso giugno dopo aver orbitato più di 3.000 volte in 204 giorni. La NASA si è, infatti, trovata coinvolta in una sorta di disputa familiare tra la signora Summer Worden che ha accusato l’ex-moglie astronauta Anne McClain, di aver compiuto un accesso illegale al suo conto bancario proprio durante la missione sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

Christina Koch e Jessica Meir pronte per la passeggiata spaziale
Christina Koch e Jessica Meir il 21 ottobre 2019 faranno la prima passeggiata spaziale per sole donne al di fuori della Stazione Spaziale Internazionale, le due astronaute dovranno installare batterie agli ioni di litio per migliorare l’alimentazione della stazione.
La Nasa ha detto che questa sarà la quarta delle dieci passeggiate spaziali in programma per i prossimi tre mesi, un numero che potrebbe stabilire un record di passeggiate spaziali complesse da quando la Stazione spaziale è stata completata nel 2011.
Christina Koch su Nasa TV ha detto:
«Credo che sia importante vista la natura storica di ciò che stiamo facendo, le donne in passato non sempre sono state invitate al tavolo. È meraviglioso contribuire al programma di volo spaziale umano in un momento in cui tutti i contributi sono stati accettati».
Christina Koch e Jessica Meir hanno fatto parte della classe astronauti 2013; delle otto persone di quella classe – scelte tra più di 6.000 candidati – la metà erano donne. È una novità per la Nasa, sul suo sito elenca 38 astronauti attivi, 12 sono donne.
Le prime cinque passeggiate spaziali programmate aggiorneranno i sistemi di alimentazione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS); le ultime cinque, previste per novembre e dicembre, ripareranno lo Spettrometro Magnetico Alfa, dispositivo scientifico utilizzato per la ricerca di nuovi tipi di particelle (antimateria, materia oscura, materia strana) tramite la misura ad alta precisione della composizione dei raggi cosmici.

Christina Koch può stabilire un nuovo record
La Nasa lo scorso 15 giugno ha annunciato il ritiro di Peggy Whitson, l’astronauta che, a oggi, ha trascorso nello Spazio più tempo di qualunque altro statunitense.
Christina Koch arrivata sulla Stazione spaziale lo scorso marzo, è sulla strada per stabilire il record per il più lungo volo spaziale singolo di una donna, superando proprio Peggy Whitson. Ha detto:
«È un onore seguire le orme di Peggy Whitson. Spero che essere quassù e dare il massimo ogni giorno sia un modo per dire grazie a persone come lei, che non solo hanno spianato la strada attraverso i loro esempi, ma hanno attivamente cercato di assicurarsi che potessimo avere successo».

Effetti di un volo spaziale di lunga durata sul corpo femminile
La Nasa ha detto che Christina Koch dovrebbe rimanere in orbita fino a febbraio 2020. La sua missione fornirà ai ricercatori il tempo necessario per osservare gli effetti di un volo spaziale di lunga durata sul corpo di una donna, ciò aiuterà a pianificare le missioni sulla Luna e su Marte.
Jessica Meir arrivata sulla Stazione spaziale nel mese di settembre, dovrebbe tornare sulla Terra nella primavera del prossimo anno, su Nasa TV ha detto:
«Non penso più di tanto a essere una delle due donne nella Stazione spaziale. Ora quello che stiamo facendo mostra tutto il lavoro svolto nei decenni precedenti, merito di tutte le donne che hanno lavorato per portarci dove siamo oggi».

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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