Il modo in cui cammini potrebbe identificare alcuni tipi di demenza

Ríona McArdle, ricercatrice presso la Facoltà di scienze mediche dell’Università di Newcastle, ha guidato la ricerca finanziata dall’Alzheimer Society, riguarda l’analisi dell’andatura nella malattia di Alzheimer e nelle demenze del corpo di Lewy. La ricerca è stata pubblicata su Alzheimer’s & Dementia: The Journal of the Alzheimer’s Association.
Attualmente più di cinquanta milioni di persone in tutto il mondo vivono con la demenza. È probabile con l’invecchiamento della popolazione, che questo numero continui a crescere, poiché invecchiare, è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo della demenza. I ricercatori fino a quando non troveranno una cura, continueranno a fare affidamento su metodi per diagnosticare precocemente ed efficacemente questa condizione medica, ciò è importante per fornire ai pazienti il miglior trattamento possibile.
Fortunatamente, la nuova ricerca ci sta avvicinando alla possibilità di fornire ai pazienti diagnosi migliori di demenza. Lo studio ha scoperto che il modo di camminare può cambiare diversi anni prima di sviluppare la demenza, questo perché la demenza è associata alla morte di cellule cerebrali, ciò può influire su molte cose che diamo per scontate nella vita quotidiana, come la memoria, il pensiero, e persino camminare.
La demenza è un termine generico per molti diversi sottotipi della malattia, come il morbo di Alzheimer o il morbo di Creutzfeldt-Jakob. E poiché questi sottotipi possono avere sintomi diversi, è importante essere in grado di diagnosticare correttamente ai pazienti la forma di trattamento più efficace.
Il team di Ríona McArdle ha analizzato il morbo di Alzheimer e la demenza a corpi di Lewy (è una malattia neurodegenerativa, una forma di demenza simile alla malattia di Alzheimer, ma a esordio più precoce), per vedere se ognuno di loro ha uno schema che li distingue. È emerso che le persone affette da demenza a corpi di Lewy hanno uno schema di camminata unico rispetto a quelle persone cui è stato diagnosticato l’Alzheimer.

Sottili differenze
Il morbo di Alzheimer e la demenza a corpi di Lewy spesso presentano simili sintomi clinici, potremmo non notare sempre le sottili differenze tra i due, significa che le persone con queste patologie non ricevono la giusta diagnosi, ciò potrebbe influire sulle cure e sui trattamenti.
Il morbo di Alzheimer, la forma più comune di demenza, è caratterizzato, nelle prime fasi, da problemi di memoria, come ad esempio dimenticare costantemente quanto accaduto il giorno prima.
La demenza a corpi di Lewy è invece associata a problemi di movimento, lenti e rigidi o problemi di equilibrio. È anche associato a problemi di attenzione, per esempio qualcuno potrebbe essere molto attento un minuto, poco dopo fatica a concentrarsi su chi sta parlando o su cosa sta facendo.
Gli attuali trattamenti per l’Alzheimer e la demenza a corpi di Lewy oltre alla prescrizione di farmaci che possono temporaneamente migliorare i sintomi, comprendono la terapia di stimolazione cognitiva o persino la terapia musicale. Le strategie di trattamento per la demenza a corpi di Lewy includono anche la fisioterapia.
La ricerca per capire se questi sottotipi di demenza possano essere differenti dai loro schemi di camminata, ha osservato aspetti sottili nel modo in cui una persona cammina, come la velocità e la lunghezza dei passi, e il cambiamento dei loro passi durante il cammino.

Test di deambulazione
Il nostro team per lo studio ha analizzato la camminata di 110 persone, tra cui 29 adulti di età superiore la cui cognizione era intatta, 36 con malattia di Alzheimer e 45 con demenza a corpi di Lewy.
I partecipanti hanno preso parte a un semplice test di deambulazione lungo una passerella su un tappetino con migliaia di sensori all’interno. I passi registrati hanno rivelato i loro schemi di camminata.
Le persone con demenza a corpi di Lewy avevano un modello di camminata unico poiché cambiavano il tempo impiegato per fare un passo o la lunghezza dei loro passi, più frequentemente di persone con la malattia di Alzheimer, i cui schemi di camminata raramente cambiavano.
I passi di una persona che ha la demenza a corpi di Lewy sono più irregolari, questo è associato a un aumentato rischio di cadute. La loro camminata è più asimmetrica nel tempo del passo e nella lunghezza, il che significa che il loro passo sinistro e destro sembra diverso l’uno dall’altro.
Gli scienziati hanno scoperto che l’analisi sia della variabilità della lunghezza del passo sia dell’asimmetria del tempo del passaggio potrebbe identificare con precisione il 60% di tutti i sottotipi di demenza, cosa mai dimostrata prima.
Ulteriori lavori mireranno a identificare in che modo queste caratteristiche migliorano le attuali procedure diagnostiche e a valutare la loro fattibilità come metodo di screening.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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