Windows 11 arriverà entro la fine dell’anno come aggiornamento gratuito per gli utenti di Windows 10, ma molti stanno scoprendo che il loro hardware non è compatibile. Microsoft ha modificato i suoi requisiti hardware minimi, quelli più sorprendenti riguardano la CPU.
Windows 11 supporterà ufficialmente solo processori Intel Core di ottava generazione e più recenti, insieme ad Apollo Lake e processori Pentium e Celeron più recenti. Ciò esclude potenzialmente milioni di dispositivi Windows 10 esistenti dall’aggiornamento a Windows 11 con supporto completo e persino dispositivi come Surface Studio 2 di Microsoft che l’azienda sta ancora vendendo in questo momento per 3.499 dollari.
I dispositivi meno recenti che non sono ufficialmente supportati, durante l’installazione di Windows 11 riceveranno un avviso che l’aggiornamento non è consigliato, ma il sistema operativo dovrebbe comunque essere installato.
Windows 11 supporterà ufficialmente solo AMD Ryzen 2000 e processori più recenti e chip EPYC di seconda generazione o più recenti. L’elenco completo dei processori supportati è riportato nel sito di Microsoft, ecco a seguire la ripartizione di base:
Supporto di Windows 11 per Intel
– Intel ottava generazione (Coffee Lake)
– Intel nona generazione (Coffee Lake Refresh)
– Intel decima generazione (Comet Lake)
– Intel decima generazione (Ice Lake)
– Intel undicesima generazione (Rocket Lake)
– Intel undicesima generazione (Tiger Lake)
– Intel Xeon Skylake-SP
– Intel Xeon Cascade Lake-SP
– Intel Xeon Cooper Lake-SP
– Intel Xeon Ice Lake-SP
Supporto di Windows 11 per AMD
AMD Ryzen 2000
AMD Ryzen 3000
AMD Ryzen 4000
AMD Ryzen 5000
AMD Ryzen Threadripper 2000
AMD Ryzen Threadripper 3000
AMD Ryzen Threadripper Pro 3000
AMD EPYC seconda generazione
AMD EPYC terza generazione
Microsoft inizialmente ha evidenziato che i requisiti di generazione della CPU sono un limite “soft floor” per il programma di installazione di Windows 11, che avrebbe dovuto consentire ad alcune CPU meno recenti di essere in grado di installare Windows 11 con un avviso, ma ore dopo la pubblicazione di questa notizia, la società ha aggiornato quella pagina per richiedere esplicitamente l’elenco dei chip sopra indicati.
App PC Health Checker di Microsoft per verificare se il tuo dispositivo è compatibile
Molti utenti di Windows 10 hanno scaricato l’app PC Health di Microsoft (disponibile qui) per vedere se Windows 11 funziona sui loro dispositivi, solo per scoprire che non supera il controllo. Microsoft poiché ora richiede un TPM (Trusted Platform Module), ciò ha portato a un’ulteriore confusione sul supporto hardware.
Windows 11 chiederà un TPM in grado di supportare almeno 1.2 e UEFI Secure Boot. Entrambe queste tecnologie sono progettate per migliorare la sicurezza di Windows e impedire a malware e ransomware di manomettere le chiavi di crittografia e altri elementi sicuri del sistema operativo. Ora, sembra che Microsoft come requisito stia imponendo il TPM 2.0.
Microsoft sebbene abbia richiesto il supporto TPM per la certificazione hardware OEM da Windows 10, non ha richiesto attivamente a Windows di averlo completamente abilitato, ciò è differente in Windows 11, significa che se il nostro laptop o PC non ha questa opzione del BIOS abilitata, bisogna cercare sul proprio dispositivo l’impostazione per l’attivazione.
David Weston, direttore della sicurezza aziendale e del sistema operativo di Microsoft, ha detto:
«Quasi ogni CPU negli ultimi 5-7 anni ha un TPM. Consiglio agli utenti di Windows 10 che non soddisfano i requisiti del controllo di aggiornamento di Windows 11 di Microsoft di assicurarsi che le opzioni del BIOS per “PTT” sui sistemi Intel siano abilitate o “PSP fTPM” sui dispositivi AMD. Poiché ogni BIOS ha impostazioni diverse, potresti dover fare riferimento al manuale del tuo dispositivo se hai difficoltà a trovare l’opzione».
Il portavoce di Intel in una dichiarazione a The Verge ha detto:
«Se hai abilitato il supporto TPM ma non stai ancora superando il controllo degli aggiornamenti di Windows 11, è probabile che la tua CPU non sia nell’elenco supportato. Intel ha confermato i requisiti per la CPU di Windows 11 di Microsoft, prevede che un’ampia gamma di piattaforme basate su Intel supporti Windows 11, tra questi i processori Intel Core di ottava generazione e più recenti, nonché i processori Intel Pentium e processori Intel Celeron della generazione ‘Apollo Lake’ e successive».
È questo il primo significativo cambiamento nei requisiti hardware di Windows dal rilascio di Windows 8 nel 2012, i requisiti richiesti per la CPU stanno comprensibilmente cogliendo le persone di sorpresa. Microsoft a partire dal gennaio 2023 tra i requisiti richiederà una fotocamera frontale per tutti i dispositivi Windows 11 ad eccezione dei PC desktop. È un altro cambiamento che modellerà l’hardware su cui Windows 11 funzionerà nei prossimi anni.
