Royal Mint costruirà un impianto per recuperare l’oro dai rifiuti elettronici

Royal Mint (Zecca Reale) nata oltre 1.100 anni fa, è l’organismo autorizzato a coniare le monete nel Regno Unito, ha annunciato la costruzione nel Galles meridionale del primo impianto al mondo per recuperare l’oro dai rifiuti elettronici. Lo sviluppo dell’impianto è frutto della sua partnership recentemente annunciata con Excir, start-up tecnologica canadese, la cui tecnologia brevettata si dice, sia in grado di recuperare oltre il 99% dell’oro all’interno dei circuiti stampati di laptop e telefoni cellulari, mirando selettivamente al metallo in pochi secondi.
La nuova struttura mira ad aiutare ad affrontare una crescente questione ambientale, sostenere posti di lavoro e competenze in Gran Bretagna e creare una nuova fonte di metalli preziosi di alta qualità per l’azienda.
La costruzione dell’impianto all’interno del sito di Royal Mint, iniziata nel mese di marzo, quando sarà ultimata e pienamente operativa nel 2023, settimanalmente dovrebbe elaborare fino a 90 tonnellate di circuiti stampati di provenienza britannica. Ciò genererà centinaia di chilogrammi d’oro all’anno, si prevede che coprirà circa 40 nuovi posti di lavoro, aiutando i dipendenti esistenti a riqualificarsi e reclutando nuovi chimici e ingegneri.
Ogni anno nel mondo vengono prodotti 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici, una cifra destinata a raggiungere i 74 milioni di tonnellate entro il 2030. Ad oggi, meno di un quinto dei rifiuti elettronici viene riciclato in tutto il mondo, con una conseguente perdita di oro, argento, rame, palladio e altri metalli ad alto valore, prudentemente valutato intorno ai 57 miliardi di dollari.
Il processo chimico proprietario di Excir in pochi secondi individua ed estrae in modo selettivo i metalli preziosi dai circuiti stampati. Scienziati e ingegneri della Royal Mint stanno ora lavorando per aumentare la tecnologia dal laboratorio alla produzione di massa.
Sean Millard, direttore marketing di Royal Mint, ha dichiarato:
«La tecnologia Excir completa la nostra ambizione di essere un leader nei metalli preziosi sostenibili. La chimica è rivoluzionaria, offre un enorme potenziale per Royal Mint e l’economia circolare, aiutando a riutilizzare le preziose risorse del nostro pianeta e creando nuove competenze nel Regno Unito».
I rifiuti elettronici non dovranno lasciare le coste del Regno Unito per essere spediti all’estero per il trattamento ad alte temperature nelle fonderie, i metalli preziosi potranno essere recuperati a temperatura ambiente presso il sito della Royal Mint nel Galles meridionale. L’uso iniziale della tecnologia presso Royal Mint ha già prodotto oro con una purezza di 999,9 (l’equivalente di 24 carati), e, una volta completamente ampliata, il processo ha il potenziale per recuperare anche palladio, argento e rame.
Jim Fox, CEO di Excir, ha dichiarato:
«Il team di Excir si sente estremamente fortunato a lavorare al fianco della Royal Mint per scalare la tecnologia brevettata di Excir dal laboratorio alla produzione di massa nei prossimi anni. La loro esperienza di 1.100 anni nei metalli preziosi e nell’innovazione, insieme al desiderio di promuovere nuove competenze e favorire l’ambiente, li hanno resi il partner ideale per noi».

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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