Guanti chirurgici intelligenti tengono traccia dei movimenti delle mani degli studenti di medicina

Inutile dire che i chirurghi richiedono un tocco molto delicato e preciso. Il nuovo set di guanti da allenamento chirurgico è stato progettato tenendo presente questo fatto, poiché monitorano i movimenti della mano di chi li indossa e forniscono feedback sulla loro tecnica.
I guanti in lattice potenziati elettronicamente sono stati progettati da Gough Lui e il suo team della Western Sydney University in Australia. La versione prototipo di terza generazione (vedi immagine) è attualmente in fase di sperimentazione da parte di chirurghi tirocinanti presso il  Liverpool Hospital.
Ogni guanto chirurgico incorpora un cavo elettrico piatto flessibile che corre lungo la parte posteriore del pollice, dell’indice e del medio. Ciascuno di questi cavi a sua volta ha più IMU (unità di misura inerziale) montate lungo la sua lunghezza, per monitorare i movimenti di ciascun segmento del dito: in ciascun guanto in totale ci sono nove unità.
I dati delle IMU nella prevista versione finale della tecnologia, confluiranno in un piccolo circuito stampato montato sul retro di ciascun guanto, da cui verranno trasmessi tramite Bluetooth a un’app in esecuzione su uno smartphone, tablet o computer vicino. Gli studenti mentre praticano le procedure, il relativo software del dispositivo può essere utilizzato per valutare come i movimenti delle loro mani siano all’altezza di quelli che sarebbero ideali per l’intervento chirurgico.
Gough Lui scienziato, ingegnere biomedico presso il Marcs Institute for Brain, Behavior and Development della Western Sydney University, ha lavorato a stretto contatto con il Liverpool Hospital per diversi anni per sviluppare strumenti per aiutare i chirurghi in formazione a padroneggiare complesse procedure chirurgiche, ha affermato:
«La registrazione dei soli movimenti non è sufficiente. Il nostro metodo prevede la creazione di un catalogo di registrazioni di chirurghi esperti che eseguono compiti prestabiliti, a cui uno studente può quindi confrontare le proprie prestazioni; questo test appositamente studiato per valutare le prestazioni del dispositivo, fornirà agli studenti un obiettivo a cui mirare».
Il grande ostacolo nel campo della chirurgia, è che le relative competenze necessarie ora sono più complesse rispetto ai decenni precedenti, ad esempio, i chirurghi devono padroneggiare la chirurgia a cielo aperto, la chirurgia con telecamere e la chirurgia robotica, ma mentre le tecniche sono avanzate, i metodi di insegnamento non sono cambiati molto.
Gough Lui come riportato nella rivista Future Makers, a pagina 48, ha detto:
«Un chirurgo esperto durante la formazione, veglia sulle spalle dello studente, fornendo feedback, spesso dicono che non era molto buono, non riescono ad articolare concretamente cosa c’è che non va. È molto frustrante quando stai cercando di padroneggiare un’abilità, ma non vedi una via da seguire».
Il progresso positivo nella formazione è stato che ora gli studenti possono esercitarsi sui simulatori, ma questi sono molto costosi e i tirocinanti negli ospedali raramente hanno un facile accesso.
Gough Lui per risolvere il problematico costo del simulatore, ha sviluppato guanti chirurgici contenenti componenti elettronici per registrare i movimenti delle mani sottili, veloci e controllati di chirurghi esperti. I guanti al prezzo di 100 dollari (una frazione del costo di un simulatore), indossati dagli studenti, possono monitorare come i movimenti delle loro mani differiscono da quelli degli esperti.
Gough Lui spera che alla fine i guanti chirurgici vengano accoppiati con un’app per smartphone, in modo che i tirocinanti possano esercitarsi nelle attività a casa, ha sottolineato che hanno lo scopo di aumentare i metodi di allenamento tradizionali, non di sostituirli. Potrebbero trovare impiego anche in altri campi in cui lo sviluppo della manualità è importante, come la musica o l’arte.

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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