Facebook and syphilis, are we really facing a syphilis epidemic linked to social networking? |
The controversy surrounding Facebook began quickly. A week after he launched the site in 2004, Mark Zuckerberg, founder of Facebook has been accused of hacking into the email accounts of rivals and journalists.Facebook has been accused of encouraging online bullying by allowing users to post anonymous comments about other members of the site.
Facebook was accusing of failing to protect its young British users from the threat posed by predatory paedophiles.
Facebook, always the center of attention but also for the allegations.
The last from British health authorities, have identified a link between use of Facebook and a rise in cases of the sexually transmitted disease Syphilis.
Apparently the STI has increased fourfold in parts of northern England where Facebook is extremely popular and all because it has allowed people to meet each other and obviously have sex, who might never have met and done so without the social networking site.
Professor Peter Kelly, director of public health in Teesside, said staff had found a link between social networking sites and the rise in cases, especially among young women.
Social networking sites are making it easier for people to meet up for casual sex.
In Teesside there were 30 recorded cases of syphilis last year, but the true figures are expected to be much higher.
In the story, the name “syphilis” was coined by the Italian physician and poet Girolamo Fracastoro in his epic noted poem, written in Latin, entitled Syphilis sive morbus gallicus (Latin for “Syphilis or The French Disease”) in 1530. The protagonist of the poem is a shepherd named Syphilus (perhaps a variant spelling of Sipylus, a character in Ovid’s Metamorphoses). Syphilus is presented as the first man to contract the disease, sent by the god Apollo as punishment for the defiance that Syphilus and his followers had showed him.
An interesting fact about Syphilis is how a few centuries ago everyone tried to blame someone else.
People in Tahiti called it the British disease. The Italians called it the French disease and the French returned the favour and named it the Italian disease. The Dutch said it was the Spanish disease and the Russians said it was the Polish disease.
Now it’s at risk of being dubbed the Facebook disease. The fact is it’s a global disease where no one is immune. Be aware!
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Italian version
Rinascita della sifilide, tutta colpa di Facebook
Il virus è quadruplicato a Sunderland, Durham e Teesside, le aree della Gran Bretagna in cui Facebook è più popolare, perché ha offerto alla gente faqcilità di contattare più partner per incontri sessuali occasionali.
Il professor Peter Kelly, direttore della sanità pubblica in Teesside, ha detto che i presidi medici hanno riscontrato un legame tra i siti di social networking e l’aumento dei casi, soprattutto tra le giovani donne.
Ha sottolineato:
"La sifilide è una malattia devastante. Chiunque ha rapporti sessuali non protetti con partner occasionali è ad alto rischio.
Il numero di casi di sifilide è aumentato di quattro volte con le donne più giovani ad essere colpite, molte delle persone hanno più occasione d’incontri con partner sessuali occasionali attraverso i siti di social networking".
In Teesside ci sono stati 30 casi di sifilide registrati lo scorso anno, ma le cifre reali tendono ad essere molto più elevate.
La ricerca ha dimostrato che i giovani in Sunderland, Durham e Teesside hanno più di altri il 25 per cento in più d’occasione di accedere a siti di social networking.
Un portavoce di Facebook ha detto:
"Gli utenti dovrebbero prendere precauzioni e prestare attenzione durante l’incontro con tutti coloro che hanno conosciuto in rete".
Il professor Peter Kelly, direttore della sanità pubblica in Teesside, ha detto che i presidi medici hanno riscontrato un legame tra i siti di social networking e l’aumento dei casi, soprattutto tra le giovani donne.
Ha sottolineato:
"La sifilide è una malattia devastante. Chiunque ha rapporti sessuali non protetti con partner occasionali è ad alto rischio.
Il numero di casi di sifilide è aumentato di quattro volte con le donne più giovani ad essere colpite, molte delle persone hanno più occasione d’incontri con partner sessuali occasionali attraverso i siti di social networking".
In Teesside ci sono stati 30 casi di sifilide registrati lo scorso anno, ma le cifre reali tendono ad essere molto più elevate.
La ricerca ha dimostrato che i giovani in Sunderland, Durham e Teesside hanno più di altri il 25 per cento in più d’occasione di accedere a siti di social networking.
Un portavoce di Facebook ha detto:
"Gli utenti dovrebbero prendere precauzioni e prestare attenzione durante l’incontro con tutti coloro che hanno conosciuto in rete".
