La Svezia ha adottato una “strategia rivoluzionaria” per combattere il fumo, un modello da seguire per la salute globale

Obiettivo raggiunto con due anni di anticipo rispetto al proprio programma e con uno sbalorditivo anticipo di 17 anni rispetto alla più ampia ambizione dell’UE. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e la Commissione europea (CE) d’altra parte, hanno guidato la sfida rispettivamente con la Convenzione quadro per il controllo del tabacco (FCTC) e la Direttiva sui prodotti del tabacco (TPD).
I due organismi hanno emanato normative rigorose, inclusi divieti di prodotto e aumenti delle tasse. L’applicazione iniziale di queste misure preventive e mirate alla cessazione mentre è riuscita a ridurre la popolazione di fumatori, le tendenze recenti hanno purtroppo visto una stagnazione e, in alcuni casi, un aumento.
La Svezia in che modo ha superato il resto d’Europa? Che cosa rende rivoluzionario il caso svedese? La risposta sta nel suo approccio globale alla riduzione del fumo, che unisce tradizione e innovazione e pone i consumatori al centro dell’attenzione.
La Svezia applica le linee guida della Convenzione quadro per il controllo del tabacco (FCTC), ottenendo un punteggio elevato nella classifica dell’OMS dei Paesi che hanno adottato misure raccomandate per ridurre il fumo, e ha recepito la Direttiva dell’UE sui prodotti del tabacco (TPD). Ciò che distingue la Svezia da altri Paesi è che diversi governi svedesi hanno deciso, contro il parere della Commissione e dell’OMS, di utilizzare la tradizione nordica dei prodotti del tabacco per via orale come lo Snus per incoraggiare i fumatori a smettere: negli ultimi anni, allo Snus si sono aggiunti prodotti più moderni e innovativi come le buste di nicotina, i vapes e il tabacco riscaldato. La Svezia bilanciando efficacemente le misure tradizionali di controllo del tabacco e promuovendo alternative più sicure alla nicotina, ha trovato una formula di successo.
L’analisi più approfondita del metodo svedese rivela che la Svezia ha affrontato meticolosamente quattro fattori chiave per garantire che i fumatori passino dalla nicotina ai prodotti alternativi (ANP): accessibilità, accettabilità, sensibilità di genere e convenienza. Gli ANP sono dispositivi o prodotti che forniscono nicotina senza bruciare il tabacco, come le sigarette elettroniche, le gomme da masticare, i cerotti o le pastiglie, questi prodotti sono considerati meno dannosi per la salute rispetto alle sigarette tradizionali, in quanto non contengono le migliaia di sostanze tossiche e cancerogene che si formano durante la combustione del tabacco.
L’approccio olistico della Svezia in termini di salute ha portato a risultati entusiasmanti: i tassi più bassi di malattie legate al fumo in Europa. I tassi svedesi se si considerano i tumori associati al fumo, sono inferiori del 38% rispetto alla media dell’UE e i tassi di incidenza del cancro sono inferiori del 41%.
Il modello svedese, sottolineato dai suoi grandi risultati, fornisce lezioni preziose per l’UE, l’OMS e il mondo intero. La loro storia di successo suggerisce che una società libera dal fumo può essere raggiunta più rapidamente attraverso un approccio globale e non proibizionista. Ciò implica l’adozione di misure tradizionali e di soluzioni innovative, che tengano conto delle preferenze individuali, garantiscano l’accessibilità economica e forniscano un facile accesso ad alternative più sicure alla nicotina.
È stato evidenziato che nonostante i significativi passi avanti compiuti dalla Svezia nel controllo del tabacco, il riconoscimento da parte dell’OMS e della CE è stato molto scarso, per colmare questa lacuna, queste organizzazioni potrebbero prendere in considerazione la possibilità di condurre uno studio mirato sulla strategia di successo della Svezia. Accettando questo dialogo, possiamo ampliare la nostra comprensione e migliorare in modo collaborativo il nostro approccio globale alla salute pubblica.
Il raggiungimento di una società senza fumo non è solo un obiettivo sanitario, ma un impegno globale verso un futuro più sano e luminoso, mentre percorriamo il nostro cammino verso il raggiungimento di questo obiettivo, trarre ispirazione dal percorso della Svezia può aiutarci ad affrontare in modo più efficace la pressante sfida del fumo per la salute pubblica. Imparare dall’approccio globale della Svezia può accelerare il nostro cammino verso un mondo senza fumo.

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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