Il laboratorio di Computer Science and Artificial Intelligence del Mit ha creato un sistema in grado di vedere il tuo corpo attraverso i muri, ricreando le tue pose quando cammini, ti siedi o semplicemente stai fermo. Usa le onde RF per percepire dove sei, ricrea il tuo corpo come una semplice figura stilizzata. Si chiama RF-Pose.
I ricercatori usano una rete neurale per analizzare i segnali radio che rimbalzano sui corpi delle persone, possono quindi creare una figura stilizzata che cammina, si ferma, si siede e muove le sue membra mentre la persona esegue quelle azioni.
Il team afferma che il sistema potrebbe essere utilizzato per monitorare malattie come il Parkinson e la sclerosi multipla (SM), fornendo una migliore comprensione della progressione della malattia, consentendo ai medici di adeguare i farmaci. Potrebbe anche aiutare gli anziani a vivere in modo più indipendente, fornendo al contempo la sicurezza aggiuntiva del monitoraggio di cadute, lesioni e cambiamenti nei modelli di attività.
Il team è interessato principalmente all’utilizzo di questo sistema per l’assistenza sanitaria, consentendo il monitoraggio passivo di un soggetto all’interno di una stanza senza telecamere o altre intrusioni. I ricercatori hanno detto:
«Tutti i dati raccolti dal team hanno il consenso dei soggetti, sono resi anonimi e crittografati per proteggere la privacy degli utenti. Il team per le future applicazioni del mondo reale, prevede di implementare un “meccanismo di consenso” in cui la persona che installa il dispositivo è costretta a eseguire una serie specifica di movimenti affinché inizi a monitorare l’ambiente».
I ricercatori hanno addestrato la rete neurale mostrando a una macchina un video di una persona che cammina, accanto all’interferenza RF che hanno prodotto mentre si muovevano. Poi hanno sovrapposto le figure stilizzate sul movimento e hanno addestrato la rete a fare lo stesso automaticamente. Dato che i segnali RF sono onnipresenti, è più facile da usare rispetto ad altre tecnologie di rilevamento.
E’ interessante notare che i ricercatori non hanno mai addestrato il sistema a vedere attraverso i muri, ma è stato in grado di “generalizzare le sue conoscenze per essere in grado di gestire il movimento attraverso la parete“.
Il ricercatore Antonio Torralba in conclusione ha detto:
«Se si pensa al sistema di visione artificiale come insegnante, questo è un esempio davvero affascinante dello studente che sovraperforma l’insegnante».
Non si sa se il sistema sarà utilizzato per altri scopi commerciali.