“Skunklock” è un antifurto per bicicletta, in acciaio a forma di U, a differenza dei classici “‘U-lock“, al suo interno contiene gas puzzolente, fuoriesce in una nuvola se qualcuno tenta di tagliare il blocco.
La società sostiene la sua “chimica nociva” è così disgustosa che “nella maggioranza dei casi induce al vomito“, non solo, il gas provoca “mancanza di respiro” e compromette temporaneamente la vista. L’idea, è di cercare di rendere il più possibile sgradevole il furto della bicicletta, il dispositivo rovina in modo irreversibile gli abiti indossati dal ladro.
Il furto della bicicletta essenzialmente è un crimine privo di rischi, il rapporto “furto – rischio – pena” sulle biciclette si adatta perfettamente al ladro professionale e amatoriale. I furti in pieno giorno con smerigliatrici angolari sono ormai comuni nelle grandi città.
La metà di tutti i furti di biciclette non è denunciata, nel 2012 il valore stimato del mercato di biciclette rubate è stato di 350 milioni di dollari, nel corso degli ultimi anni la stima è aumentata con la vendita di biciclette elettriche, sempre più preziose per i ladri.
Il valore su strada di una bicicletta rubata è solo il 5% -10% del suo valore originale, in pratica una bicicletta che costa 400 dollari, probabilmente sul mercato nero è venduta a 40 dollari, quella che costa 2.500 dollari, in media è rivenduta a 125 dollari, quindi, per proteggersi dai furti, Skunklock è l’ideale.
Skunklock dice che ha testato il suo gas, penetra anche le maschere antigas di fascia alta, fuoriesce quando qualcuno cerca di tagliare il dispositivo con una smerigliatrice angolare.