Ristorante giapponese sfida i clienti a mangiare un gigantesco raviolo da 2,5 kg (Video)

La grande sfida si trova all’interno di un piccolo locale a Tokyo, il gigantesco raviolo (gyoza) pesa circa 2,5 chilogrammi, costa 75 dollari, pieno di carne di maiale ed erba cipollina, attrae sfidanti da tutto il mondo.
Il ristorante Kagurazaka Hanten ha iniziato la sua sfida con i canederli (un incrocio tra polpette e gnocchi), più di 45 anni fa. Il proprietario sperava che sarebbe stato il modo perfetto per attrarre più giovani al ristorante che si trova nel mezzo di un affollato quartiere studentesco:
«Avevamo molta gente, soprattutto studenti, da queste parti, quando hanno visto il menu delle sfide volevano davvero provare. Gli studenti in gruppo sono davvero entusiasti. Pensavamo che per le persone sarebbe stata una buona ragione fare una festa qui».

L’idea ha funzionato, le pareti del locale ora sono coperte dalle firme di numerose celebrità giapponesi che hanno provato la sfida e spesso hanno fallito. La gara con il gigantesco raviolo – come riporta Only in Japan ha alcune regole:
– le persone devono ordinare e pagare il raviolo con due giorni di anticipo;
– il raviolo è gratuito se è interamente consumato in un’ora;
– durante la sfida non si può lasciare il tavolo o usare il bagno;
– il ristorante si riserva il diritto di fermare lo sfidante se mostra segni di malessere.
La regola termina con queste parole:
«Per favore ricorda che questo menu impegnativo è solo per divertimento! Divertiti, non sforzarti di mangiare tutto.
E se non finisci tutto? Nessun dramma. Il ristorante sarà felice di imballare i tuoi avanzi per l’asporto».
Il ristorante Kagurazaka Hanten se un gigantesco gyoza non sembra attraente, mette in palio altre sfide, i clienti coraggiosi possono anche tentare di finire 100 ravioli più piccoli, piuttosto che uno più grande.
Oppure possono consumare un gigantesco piatto di riso fritto o ingurgitarsi tre enormi ciotole di Ramen.

,
Avatar photo

About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
View all posts by Pino Silvestri →

Lascia un commento