Nuovo spray nasale può ridurre la gravità dell’apnea notturna

Ricercatori australiani hanno scoperto che uno spray nasale prima di coricarsi, ha il potenziale di ridurre la gravità dell’apnea notturna nelle persone e di abbassare la loro pressione sanguigna.
La nuova ricerca, pubblicata nella rivista The Journal of Heart and Circulatory Physiology, offre speranza a milioni di persone in tutto il mondo affette da apnea notturna, una condizione respiratoria cronica comune e debilitante.
Danny Eckert, ricercatore presso Adelaide Institute for Sleep Health, Flinders University and Neuroscience Research Australia, ha affermato:
«L’apnea ostruttiva del sonno (OSA) è un disturbo del sonno in cui i muscoli della parte posteriore della gola si rilassano e le vie aeree superiori si restringono o collassano, limitando l’apporto di ossigeno, causando ripetuti risvegli durante la notte. È stata collegata a una serie di condizioni mediche tra cui malattie cardiovascolari, ictus, obesità, diabete, ansia e depressione. Le opzioni terapeutiche sono limitate e, sebbene le macchine a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) siano un trattamento comprovato per l’apnea ostruttiva del sonno (OSA), circa il 50% delle persone fatica a tollerarle».
Lo scopo dello studio sulla gravità dell’apnea ostruttiva del sonno (OSA) era quello di determinare gli effetti di un nuovo spray nasale utilizzato sui bloccanti dei canali del potassio e di indagare la potenziale influenza di diversi sistemi respiratori, come la respirazione limitata “solo nasale”, e le caratteristiche fisiologiche di coloro che hanno avuto una risposta favorevole.
Amal Osman autrice principale dello studio ha affermato:
«I bloccanti dei canali del potassio sono una classe di farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, se usati in uno spray nasale, hanno il potenziale di aumentare l’attività dei muscoli che mantengono aperte le vie aeree superiori e riducono la probabilità che la gola collassi durante il sonno».
Il team di ricercatori utilizzando uno studio randomizzato e in cieco, a 10 persone con apnea ostruttiva del sonno (OSA) è stato somministrato uno spray nasale con bloccante dei canali del potassio, uno spray nasale placebo o uno spray nasale con bloccante dei canali del potassio in combinazione con una respirazione limitata “solo nasale”.
È stato evidenziato che sette persone su dieci hanno risposto allo spray nasale con bloccante dei canali del potassio, mostrando una riduzione della frequenza degli episodi di collasso delle vie aeree superiori durante il sonno, e un abbassamento della pressione sanguigna la mattina successiva. L’uso dello spray con respirazione limitata “solo nasale” in questo studio, non ha migliorato la qualità del sonno.
Amal Osman ha affermato:
«Ciò che abbiamo testato e scoperto è che l’applicazione in spray nasale con bloccante dei canali del potassio è sicura e ben tollerata. I soggetti che hanno registrato un miglioramento fisiologico della funzione delle vie aeree durante il sonno, hanno avuto anche una riduzione tra il 25-45% dei marcatori della gravità dell’apnea ostruttiva del sonno (OSA), tra cui un miglioramento dei livelli di ossigeno e una riduzione della pressione sanguigna il giorno successivo».
Danny Eckert ha affermato:
«Queste conoscenze forniscono un potenziale percorso per lo sviluppo di nuove soluzioni terapeutiche per le persone affette dell’apnea ostruttiva del sonno (OSA) che non sono in grado di tollerare le macchine a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) e/o la chirurgia delle vie aeree superiori, e per coloro che desiderano alternative alle terapie esistenti. Al momento non esistono farmaci approvati per il trattamento dell’apnea ostruttiva del sonno (OSA), ma grazie a questi risultati e alle ricerche future, ci stiamo avvicinando allo sviluppo di nuovi ed efficaci farmaci, sicuri e facili da usare».

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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