Innovativa procedura medica per i calcoli renali permetterà agli astronauti di viaggiare su Marte

L’Università di Washington dopo oltre due decenni di ricerche, è pronta per fornire una procedura medica innovativa per chi soffre di calcoli renali. È stata definita una vera e propria svolta per gli astronauti, potranno ottenere dalla NASA il via libera per viaggiare su Marte.
L’innovativa procedura a differenza della litotrissia extracorporea ad onde d’urto è chiamata litotrissia a onde prorompenti permette di eliminare i calcoli dolorosi mentre si è svegli, senza bisogno di anestesia. Kennedy Hall Professore assistente, Dipartimento di Medicina d’Urgenza, Università di Washington, ha affermato:
«La litotrissia a onde prorompenti ha il potenziale per cambiare le carte in tavola, è in fase di sperimentazione clinica presso la nostra Scuola di Medicina dell’Università di Washington, utilizza una bacchetta a ultrasuoni e onde sonore per disgregare il calcolo renale».
La propulsione a ultrasuoni è utilizzata per spostare i frammenti di calcoli, dando potenzialmente sollievo ai pazienti in 10 minuti o meno.
Jonathan Harper della Scuola di Medicina dell’Università di Washington ha affermato:
«Rivoluzionerebbe davvero il trattamento dei calcoli renali, nel senso che direttamente in clinica si potrebbe trattare un calcolo prima che diventi un problema».
Mark Mackenzie, residente a Seattle, ha affermato che questo trattamento innovativo funziona, ha avuto la possibilità di partecipare alla sperimentazione clinica pochi giorni prima di essere operato:
«Non c’è nient’altro che conta nella vita quando si soffre di calcoli renali. Ho scritto un’e-mail al personale medico che ha effettuato il trattamento, li ho ringraziati dal profondo del cuore per avermi salvato da quel calvario. Non è una panacea per tutti, ma in alcuni casi, come il mio, può essere quasi una cura miracolosa».
Kennedy Hall specialista in medicina d’urgenza presso l’Harborview Medical Center ha affermato:
«L’innovativa procedura medica cambierà anche il modo in cui verranno trattati i futuri pazienti che si presentano al pronto soccorso senza sapere di avere un calcolo renale. Ci sono molti pazienti con calcoli renali, considerando oltre un milione di visite all’anno al pronto soccorso. Molti di loro hanno calcoli su cui potremmo intervenire direttamente al pronto soccorso, quindi è potenzialmente innovativo».
La tecnologia applicata al rivoluzionario dispositivo permetterà anche agli astronauti di viaggiare su Marte, poiché gli astronauti sono più a rischio di sviluppare calcoli renali durante i viaggi nello spazio, la demineralizzazione ossea che avviene in condizioni di microgravità, può portare alla formazione di calcoli renali. Elemento tecnologico talmente importante per la NASA, visto che l’agenzia spaziale negli ultimi 10 anni ha finanziato la relativa ricerca.
Jonathan Harper in conclusione ha affermato:
«Potenzialmente potrebbero usare questa tecnologia mentre sono lì, per aiutare a rompere un calcolo o a spingerlo in modo da poter rimanere in missione e non dover tornare a terra».
L’innovativa tecnologia al momento è disponibile solo attraverso studi clinici, la Scuola di Medicina dell’Università Washington ha affermato che entro il prossimo anno o giù di lì, potrebbe essere utilizzata sui pazienti in un normale ambiente di lavoro.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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