Uovo di gallina geneticamente modificato, sicuro da mangiare per chi soffre di allergia alle uova

Ricercatori giapponesi hanno sviluppato un uovo di gallina che potrebbe essere sicuro per le persone allergiche all’albume. L’allergia alle uova di gallina è una delle allergie più comuni nei bambini, sebbene la maggior parte superi questa specifica allergia all’età di 16 anni, alcuni continuano a soffrire di allergia alle uova anche in età adulta.
I sintomi dell’allergia alle uova variano da persona a persona, ma comunemente includono infiammazione della pelle o orticaria, congestione nasale, naso che cola e starnuti, crampi allo stomaco, nausea e vomito e difficoltà respiratorie. Le persone allergiche all’albume d’uovo prima di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale (la maggior parte dei vaccini antinfluenzali viene prodotta utilizzando la tecnologia a base di uova), devono consultare il proprio medico o allergologo per verificare la propria sensibilità all’uovo e il tipo di vaccino più adatto. Lo scenario peggiore è l’anafilassi, una grave reazione allergica pericolosa per la vita che richiede cure mediche immediate.
L’allergia è causata dalla reazione eccessiva del sistema immunitario alla proteina presente nelle uova, una persona può essere allergica al bianco o al tuorlo, ma le allergie agli albumi sono più comuni, di solito, ma non sempre, i bambini superano l’allergia all’uovo prima dell’adolescenza.
È sorprendente il numero di prodotti alimentari contenenti uova, uova in polvere o uova essiccate, sono inclusi in cibi impanati e pastellati, condimenti per insalata Caesar, crepes e waffle, gelati, caramelle, polpettoni e polpette, marshmallow e marzapane.
I ricercatori dell’Università di Hiroshima per sviluppare un uovo di gallina che non contenga la fastidiosa proteina ovomucoide (OVM), che rappresenta circa l’11% di tutte le proteine presenti nell’albume, hanno utilizzato la tecnologia di modifica del genoma denominata TALEN (sta per “Transcription Activator-Like Effector Nucleases”. Si tratta di una tecnologia di editing genomico che utilizza proteine in grado di tagliare il DNA in modo preciso e mirato).
La ricerca che illustra il profilo di sicurezza alimentare di questo uovo geneticamente modificato, chiamato OVM-knockout, è stata descritta in dettaglio in un articolo pubblicato nella rivista Food and Chemical Toxicology.
Ryo Ezaki, professore assistente presso la Graduate School of Integrated Sciences for Life Hiroshima University in Giappone, ha condotto la ricerca, ha dichiarato:
«Per utilizzare le uova di pollo OVM-knockout come alimento, è importante valutarne la sicurezza alimentare. Lo studio ha esaminato la presenza o l’assenza di espressione della proteina mutante, l’inserimento della sequenza del vettore e gli effetti fuori bersaglio nei polli in cui l’OVM è stato eliminato mediante nucleasi effettrici di tipo attivatore della trascrizione (TALEN)».
Le TALEN sono enzimi artificiali che possono tagliare il DNA in sequenze desiderate, rendendoli strumenti utili per l’ingegneria genetica. I ricercatori per sviluppare le uova OVM-knockout, dovevano individuare ed eliminare la proteina ovomucoide negli albumi. I TALEN sono stati ingegnerizzati per colpire un frammento di RNA chiamato esone 1, che fa parte della RNA che codifica la specifica proteina. Le uova prodotte con questa tecnologia sono state testate per garantire che fossero prive di proteine OVM, proteine OVM mutanti e altri effetti fuori bersaglio.
Le uova presentavano auspicabili mutazioni frameshift (mutazioni create dall’inserimento di un’addizione o sottrazione di un nucleotide in un filamento di DNA in formazione con un conseguente spostamento del telaio lettura) nessuna esprimeva la proteina OVM matura. Tracce della proteina sono state rilevate utilizzando anticorpi anti-OVM e anti-mutante OVM, ma non vi era alcuna evidenza di OVM nelle uova. Ciò significa che l’OVM mutante non è in grado di creare nuovi allergeni. Si tratta di un passo importante per determinare il profilo di sicurezza delle uova.
I ricercatori hanno detto che altri strumenti di editing genico, come CRISPR, tendono ad avere effetti di mutagenesi fuori bersaglio. Ciò significa che il processo di editing genico provoca nuove mutazioni. Tuttavia, il sequenziamento dell’intero genoma degli albumi alterati ha mostrato che le mutazioni, che potrebbero essere effetti fuori bersaglio, non erano localizzate nelle regioni codificanti delle proteine.
Ryo Ezaki ha affermato:
«Le uova OVM-knockout deposte da galline omozigosi non presentavano anomalie evidenti. L’albume non conteneva né OVM matura né la variante troncata della OVM. I potenziali effetti off-target indotti da TALEN nei polli OVM-knockout erano localizzati nelle regioni intergeniche e introniche. I vettori plasmidici utilizzati per l’editing del genoma erano presente solo transitoriamente e non si sono integrati nel genoma dei polli modificati. I risultati indicano l’importanza delle valutazioni di sicurezza e rivelano che le uova OVM-knockout deposte da questo pollo risolvono il problema delle allergie negli alimenti e nei vaccini».
I ricercatori in prospettiva continueranno a verificare il profilo di sicurezza delle uova OVM-knockout, poiché alcune persone sono particolarmente allergiche a questa specifica proteina, anche piccole quantità di ovomucoide possono causare una reazione.
I ricercatori dovranno eseguire ulteriori studi immunologici e clinici per determinare la sicurezza delle uova OVM-knockout. Hanno stabilito al momento che sono meno allergeniche delle uova standard e possono essere utilizzate in modo sicuro negli alimenti trattati termicamente che i pazienti con allergie alle uova possono mangiare.
Ryo Ezaki in conclusione ha detto:
«La prossima fase della ricerca consisterà nel valutare le proprietà fisiche e l’idoneità alla lavorazione delle uova OVM-knockout e nel confermarne l’efficacia attraverso studi clinici. Continueremo a condurre ulteriori ricerche per arrivare all’applicazione pratica di uova a ridotto contenuto allergico».

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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