Milioni di persone in tutto il Sud Africa vivono in insediamenti informali chiamate baraccopoli, formate da migliaia di baracche conosciute come Shantys. A prima vista, le immagini sembrano offrire uno sguardo sulle dure condizioni di vita di milioni di persone che vivono in estrema povertà in Sud Africa. Ma non è questo il caso.
Le baracche illustrate di seguito fanno parte di un resort molto controverso, offre al turista l’esperienza di dormire all’interno di una capanna di metallo per soli 82 dollari a notte.
La baraccopoli resort di lusso a tema situata vicino a Bloemfontein in Sud Africa, è gestita da Emoya Luxury Hotel, è composta di una dozzina di baracche di legno di scarto e lamiera ondulata. Tutte le baracche sono comunque dotate di comfort come acqua corrente, elettricità, riscaldamento a pavimento e connessione internet wireless. Una notte nella baraccopoli costa circa 82 dollari (è più di quanto la maggior parte dei sudafricani che vivono nelle vere baraccopoli, vedono in un intero mese). Gli operatori turistici per rendere il soggiorno un po’ più autentico, hanno installato lampade a petrolio, candele e radio a batteria, così come una comune lunga latrina.
Il sito di Emoya Luxury Hotel riporta:
«La Baraccopoli di Shanty Town è ideale per feste a tema, per fare una bella esperienza di vita. L’idea è nata su suggerimento di regolari visitatori che avrebbero preferito dormire in una vera e propria baracca piuttosto che vederla da un bus turistico come a Soweto e Città del Capo.
Crediamo di aver preso qualcosa con una connotazione negativa e trasformata in qualcosa di positivo, riflette l’ingegnosità del nostro popolo sudafricano».
Stephen Colbert, comico, satirico politico, attore americano, ha coniato un buon nome per questo ibrido, esotico, lussuoso, opulento luogo di estrema privazione, l’ha chiamato “porno povertà”.
E’ davvero vergognosa e scioccante l’insensibilità di chi trasforma in attrazione la sofferenza, la sfortuna della qualità della vita di milioni di persone.