La prima telefonata con il cellulare risale a 75 anni fa

Daniel Bliss è professore di ingegneria elettrica presso Arizona State University, considerando che ha un cellulare integrato nel suo orologio, ha scritto che la gente ora dà per scontato questo tipo di tecnologia, ma non molto tempo fa era saldamente nel regno della fantascienza. Il passaggio dalla fantasia alla realtà è stato tutt’altro che la semplice rotazione di un interruttore. La quantità di tempo, denaro, talento e impegno necessari per mettersi un cellulare al polso andava ben oltre il ciclo di sviluppo di un singolo prodotto.
Le persone che hanno implementato un orologio da polso con un cellulare hanno lavorato duramente per diversi anni per realizzarlo, ma lo sviluppo della tecnologia avviene davvero su una scala temporale di decenni. Le ultime fasi dello sviluppo tecnologico mentre catturano i titoli dei giornali, ci vogliono migliaia di scienziati e ingegneri che lavorano per decenni su una miriade di tecnologie per arrivare al punto in cui i prodotti di successo iniziano a stimolare l’immaginazione del pubblico.
Il primo servizio di telefonia mobile, per telefoni da 36 chilogrammi installati nelle auto, fu dimostrato il 17 giugno 1946, 75 anni fa. Il servizio era disponibile solo nelle principali città e nei corridoi autostradali ed era rivolto alle aziende piuttosto che ai privati. L’apparecchiatura riempiva gran parte del bagagliaio di un’auto, gli abbonati effettuavano chiamate sollevando la cornetta e parlando con un centralinista. Il servizio nel 1948 aveva 5.000 clienti (questo film degli anni ’40 promuove il servizio di telefonia mobile di Bell Telephone).
Il primo telefono cellulare portatile è stato presentato nel 1973, quasi tre decenni dopo l’introduzione del primo servizio di telefonia mobile: sono trascorsi quasi tre decenni prima che metà della popolazione statunitense avesse un telefono cellulare.

Grande storia in piccoli componenti
Daniel Bliss come ingegnere elettrico sulla tecnologia dei telefoni cellulari spiega che ha un numero notevole di componenti, ognuno con un lungo percorso di sviluppo. Il cellulare ha antenne ed elettronica che permettono di trasmettere e ricevere segnali. Ha un processore specializzato che utilizza algoritmi avanzati per convertire le informazioni in segnali che possono essere trasmessi via etere, questi algoritmi hanno centinaia di componenti. Ognuno di questi elementi di tecnologia e molti altri hanno storie di sviluppo che si estendono per decenni, un filo comune che attraversa l’evoluzione di quasi tutte le tecnologie elettroniche è la miniaturizzazione. Il trasmettitore radio, i processori per computer e le batterie nel cuore del tuo cellulare sono i discendenti di generazioni di queste tecnologie che sono diventate successivamente più piccole e più leggere.
Il telefono cellulare in sé non sarebbe di grande utilità senza le stazioni base cellulari e tutta l’infrastruttura di rete che c’è dietro. I primi servizi di telefonia mobile utilizzavano un piccolo numero di grandi torri radio, significava che tutti gli abbonati in una grande città condividevano un’unica stazione base centrale, questa non era una ricetta per il servizio di telefonia mobile universale.
Gli ingegneri hanno iniziato a lavorare su un concetto per superare questo problema nel momento in cui i primi servizi di telefonia mobile sono stati attivati, ci sono voluti quasi quattro decenni per implementare nel 1983 il primo servizio di telefonia cellulare. Il servizio cellulare comporta reti interconnesse di ricetrasmettitori radio più piccoli che passano le chiamate da un ricetrasmettitore all’altro.

Necessità militare
Il tuo cellulare è il risultato di oltre cento anni di investimenti commerciali e governativi in ricerca e sviluppo in tutti i suoi componenti e tecnologie correlate, una parte significativa dello sviluppo all’avanguardia è stata finanziata dai militari.
Il grande impulso per lo sviluppo di tecnologie wireless mobili è stata la necessità durante la seconda guerra mondiale per le truppe di comunicare in movimento sul campo. Lo SRC-536 Handie-Talkie è stato sviluppato dal predecessore della Motorola Corporation e utilizzato dall’esercito americano durante la guerra. L’Handie-Talkie era una radio a due vie abbastanza contenuta da essere tenuta in una mano. Motorola ha continuato a diventare uno dei principali produttori di telefoni cellulari.
La storia degli investimenti militari nella tecnologia che diventano prodotti e servizi commerciali rivoluzionari è stata ripetuta più e più volte. Notoriamente, la Defense Advanced Research Projects Agency ha sviluppato le tecnologie alla base di Internet e del riconoscimento vocale, mentre la Defense Advanced Research Projects Agency, più conosciuto con la sigla “DARPA” (è un’agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti incaricata dello sviluppo di nuove tecnologie per uso militare), ha anche effettuato investimenti abilitanti in algoritmi di comunicazione avanzati, tecnologia dei processori, miniaturizzazione dell’elettronica e molti altri aspetti del cellulare.

In attesa
Rendendosi conto che occorrono molti decenni di ricerca e investimenti per sviluppare ogni generazione di tecnologia, è possibile avere un’idea di ciò che potrebbe accadere. Le odierne tecnologie di comunicazione come 5G, WiFi, Bluetooth e così via, sono standard fissi, nel senso che sono progettate ciascuna per un unico scopo, ma negli ultimi 30 anni, il Dipartimento della Difesa e le aziende hanno investito in tecnologie più capaci e flessibili.
Il tuo cellulare in futuro non solo potrebbe lavorare in modo fluido e più efficiente, consentire velocità di trasmissione dati più elevate o durare significativamente più a lungo con una carica della batteria, ma potrebbe anche utilizzare quell’energia a radiofrequenza per eseguire altre funzioni, ad esempio, il segnale di comunicazione potrebbe anche essere utilizzato come segnale radar per tracciare i gesti delle mani per interagire e controllare il cellulare, misurare le dimensioni di una stanza o persino monitorare la frequenza cardiaca per valutare la salute del cuore.
Daniel Bliss in conclusione ha scritto:
«È sempre difficile prevedere dove andrà la tecnologia, ma posso garantire che la tecnologia futura si baserà su decenni e decenni di ricerca e sviluppo».

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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