La pillola non ormonale per la contraccezione maschile funziona nei topi

Lo studio presentato durante l’incontro primaverile dell’American Chemical Society a San Diego, ha evidenziato che il contraccettivo maschile non ormonale previene la gravidanza nei topi, senza effetti collaterali evidenti.
I dati hanno mostrato che il farmaco, chiamato YCT529, quando somministrato per via orale a topi maschi per quattro settimane, ha ridotto drasticamente il numero di spermatozoi ed è stato efficace al 99% nel prevenire la gravidanza.
I ricercatori hanno detto che i topi utilizzati negli esperimenti, nel periodo da quattro a sei settimane, dopo aver smesso di ricevere il farmaco, potrebbero tornare a procreare.
Abdullah Al Noman dell’Università del Minnesota a Minneapolis, coautore dello studio, in un comunicato stampa ha detto:
«Gli scienziati hanno cercato per decenni di sviluppare un contraccettivo orale maschile efficace, ma non ci sono ancora pillole approvate sul mercato. Volevamo sviluppare un contraccettivo maschile non ormonale per evitare questi effetti collaterali».
L’organizzazione senza scopo di lucro Male Contraceptive Initiative (MCI), con sede a Durham, Carolina del Nord è stata fondata nel 2014, fornisce supporto alla ricerca e alla difesa per lo sviluppo di nuovi metodi di controllo delle nascite maschili reversibili non ormonali al fine di consentire a uomini e coppie di contribuire in modo significativo ed equo agli obiettivi di pianificazione familiare. Ha affermato:
«Gli uomini hanno solo due opzioni efficaci per il controllo delle nascite, preservativi maschili e vasectomia. Tuttavia, i preservativi sono monouso e tendono a fallire mentre la vasectomia, una procedura chirurgica, è considerata permanente. Sebbene la vasectomia possa essere invertita, la procedura di inversione è costosa e non sempre efficace».
Abdullah Al Noman e colleghi hanno detto che nell’ambito degli sforzi di ricerca per sviluppare un contraccettivo orale per uomini simile alla pillola anticoncezionale per le donne, i farmaci attualmente in fase di valutazione sono progettati per colpire il testosterone, l’ormone sessuale maschile. Le pillole possono causare effetti collaterali come aumento di peso, depressione e aumento dei livelli di colesterolo Ldl (una lipoproteina a bassa densità, che può essere dannosa per il nostro organismo se presente in elevate quantità) o lipoproteine a bassa densità.
I ricercatori dell’Università del Minnesota guidati da Gunda Georg per sviluppare il loro contraccettivo maschile non ormonale, hanno preso di mira una proteina chiamata recettore alfa dell’acido retinoico (RAR – α), questa proteina si lega a una forma di vitamina A che svolge ruoli importanti nella crescita cellulare, inclusa la formazione degli spermatozoi e lo sviluppo embrionale.
I ricercatori hanno detto che eliminare la proteina nei topi maschi, cosa che il farmaco YCT529 fa efficacemente, li rende sterili. Hanno aggiunto che hanno in programma di iniziare a testare il farmaco negli studi clinici sull’uomo entro la fine dell’anno.
Gunda Georg in conclusione ha detto:
«Poiché può essere difficile prevedere se un composto che sembra buono negli studi sugli animali si rivelerà anche nelle sperimentazioni sull’uomo, attualmente stiamo esplorando anche altri composti».

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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