Gli scienziati hanno invertito con successo il processo d’invecchiamento nei topi

I ricercatori hanno detto che quello che è successo ai topi potrebbe essere paragonato a una persona di 60 anni che improvvisamente ha un tono muscolare e l’energia di un giovane di  20 anni.

Gli scienziati hanno invertito con successo il processo d’invecchiamento nei topi secondo un nuovo studio appena pubblicato. Le sperimentazioni umane inizieranno entro la fine dell’anno. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Cell dopo che i ricercatori americani e australiani hanno fatto la rivoluzionaria scoperta.
David Sinclair capo ricercato dell’University of New South Wales ha detto di essere fiducioso che il risultato può essere riprodotto in sperimentazione umana. Il risultato positivo nelle persone significherebbe non solo un rallentamento dell’invecchiamento, ma un’inversione misurabile.
Lo studio ha mostrato che ai topi dopo la somministrazione di un certo composto è stato invertito il processo d’invecchiamento causato dalla degenerazione muscolare e malattie collegate. David Sinclair ha detto che i risultati dello studio hanno superato le sue aspettative:
«Ho studiato l’invecchiamento a livello molecolare ormai da quasi venti anni, non pensavo che un giorno avrei visto la possibilità d’invertire l’invecchiamento. Pensavo che saremmo stati fortunati a rallentarlo un po’. I topi entro una settimana avevano più energia, i loro muscoli erano come se avessero fatto esercizi ed erano in grado di mimare i benefici della dieta e dell’esercizio fisico. Noi pensiamo che questa scoperta dovrebbe essere in grado di mantenere le persone sane più a lungo e impedire loro di essere colpite dalle malattie dell’invecchiamento.
Il composto che i topi hanno mangiato ha reso i loro muscoli più tonici. L’infiammazione, un fattore chiave in molti processi patologici, si è drasticamente ridotta, anche l’insulina-resistenza è drasticamente diminuita, i topi hanno acquisito molta energia».
I ricercatori hanno detto che quello che è successo ai topi potrebbe essere paragonato a una persona di 60 anni che improvvisamente ha un tono muscolare e l’energia di un giovane di  20 anni.
I risultati sorprendenti sono stati realizzati in una settimana. Il composto alza il livello di una sostanza presente naturalmente nel corpo umano chiamata nicotinamide adenina dinucleotide. E’ una sostanza che diminuisce con l’avanzare dell’età, anche se chi segue una dieta sana e svolge attività fisica non soffre lo stesso livello di riduzione della sostanza, come accade alle persone che fanno attività fisica. Ciò potrebbe spiegare perché le persone che rimangono in forma a una certa età spesso hanno una salute migliore di altri.
Gli scienziati che hanno partecipato allo studio hanno detto:
«La scarsa comunicazione tra mitocondri e nucleo della cellula è la colpa per il processo d’invecchiamento. Il composto che abbiamo sviluppato permette alle cellule di tornare a “parlare” tra di loro. Il rapporto tra il nucleo e i mitocondri può essere paragonato a quello della ridotta comunicazione che si manifesta dopo venti anni all’interno di una coppia sposata. Proprio come nel matrimonio, questo rapporto e la comunicazione all’interno delle cellule può essere riparato».
David Sinclair in conclusione ha detto:
«L’invecchiamento è stato invertito con successo nei topi, ora abbiamo bisogno di raccogliere più soldi prima di poterci impegnare in una data in cui iniziare i test sugli esseri umani. I risultati di questo studio iniziale sui topi sono molto promettenti, potrebbero aprire la strada a risultati simili negli esseri umani».

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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