L’aviazione a lunga distanza a emissioni zero è assolutamente possibile… a patto di non avere fretta. Il Solar Airship One impiegherà 20 giorni per fare il giro dell’equatore, circa 40.000 km (~25.000 miglia), in un unico viaggio a emissioni zero.
Il dirigibile, lungo 151 metri, avrà l’intera superficie superiore ricoperta da una pellicola solare – circa 4.800 metri quadrati, o circa nove decimi di un campo da football della NFL (32.9184 metri) per chi preferisce le unità di misura standard.
I pannelli solari di giorno faranno funzionare i sistemi di propulsione elettrica del dirigibile, accumulando allo stesso tempo energia supplementare per il viaggio notturno, elettrolizzando l’acqua in idrogeno. L’idrogeno di notte, passerà attraverso una cella a combustibile, fornendo l’energia necessaria per andare avanti.
Il dirigibile sarà pilotato da un team di tre persone: l’ex astronauta e pilota dell’aeronautica francese Michel Tognini; la sopravvissuta paraplegica a un incidente aereo e pilota acrobatica Dorine Bourneton, e l’avventuriero seriale e “ispiratore” Bertrand Piccard, che nel 1999 ha compiuto con successo la prima circumnavigazione non-stop in pallone aerostatico e che nel 2015-16 ha anche pilotato il Solar Impulse 2 nel primo volo solare intorno al mondo in 16 mesi e mezzo.
Il team di Euro Airship tirando fuori la vecchia calcolatrice, ha previsto una velocità media di poco superiore a 83 km/h (52 mph), meno di un decimo della velocità media di un aereo di linea a combustione fossile, ma i dirigibili presentano alcuni vantaggi fondamentali: ad esempio, possono fermarsi e ripartire più o meno in qualsiasi punto senza bisogno di una pista.
È stato evidenziato che mentre progetti come AirYacht e Airlander mirano a far risorgere il dirigibile come forma di viaggio di lusso per i passeggeri, altri ritengono che i dirigibili a idrogeno siano il futuro del trasporto merci a emissioni zero, in grado di trasportare un carico utile 8-10 volte superiore a quello di un aereo da carico, a un quarto del prezzo e fino a 10 volte la velocità di una nave da carico.
L’energia che il dirigibile Solar Airship One utilizzerà è rinnovabile, ma un componente chiave non lo è. La sua struttura rigida è riempita da 15 involucri separati contenenti complessivamente 50.000 metri cubi di elio. Curiosità: l’elio è l’unico elemento sulla Terra completamente non sostituibile, poiché quando fuoriesce dall’aria, si innalza dall’atmosfera e si espelle nello spazio.
Il team di Euro Airship si sta preparando per intraprendere la circumnavigazione a zero emissioni di carbonio nel 2026, rimanendo vicino all’equatore, a un’altitudine di circa 6.000 m (19.700 piedi).
