Oggi ho chiuso il mio laboratorio di sartoria. Sono l’unica dei 190 abitanti di San Benedetto Belbo, che ha rifiutato di servirsi delle più aggiornate tecnologie multimediali il Wi-Fi, senza nessun costo, che il nostro sindaco ha messo a disposizione di tutti i cittadini di questo piccolo paese, vicino Cuneo. Mi hanno spiegato che da oggi potevo utilizzare internet 24 ore al giorno e fare tutto quello che volevo: chattare, aprirmi un Blog, pagare l’assicurazione, fare operazioni bancarie e tantissime altre cose che fino ad ieri neanche immaginavo. Per dimostrare la potenzialità di questo ritrovato tecnologico, mi hanno detto che da oggi potevo tranquillamente interpellare telematicamente, tutti i giorni, il medico del paese che fino a ieri, apriva il suo studio medico, solo una volta al mese. Quando ho capito che tutto questo era possibile farlo senza usare nessun filo, mi sono sentita presa per i fondelli e senza pensarci su due volte, ho abbassato la saracinesca ed ho chiuso definitivamente il mio laboratorio di sartoria.

postato dalla sarta di San Benedetto Belbo, contraria alla tecnologia senza fili!

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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44 thoughts on “

  1. Beh si… ci si sente un po’ come si dovrebbero sentire i casellati davanti ad un viacard… o peggio ancora un telepass 😉

  2. ciao Patt, volevo dirti ……….. ops ho perso “il filo” del discorso!! 😉 un grosso bacio

  3. ….come fai …dico …come fai ogni giorno a trovare qualcosa di così geniale..?….
    è bellissimo e sempre inaspettato tutto quello che leggo da te…..
    😉
    ….
    un bacio…

  4. Carissimo Patt, ti leggo sempre con molto piacere (infatti quando manco per qualche giorno in più mi trasformo in MartyMcFly e vado a ritroso nel tempo). Proprio l’altro giorno io e Col scrivevamo dei tanti modi per tradurre l’idea di filo, di collegamento, di comunicazione. Secondo me la sarta non ha rinunciato a questo, ha semplicemente scelto di vedersi svolgere le spagnolette di cotone, aprendo altre botteghe 🙂
    …Hai visto? Tu sei l’uomo tra fantasia e realtà 🙂

  5. Ho iniziato ieri sera Patt, fulminata sulla via dell’Argentina:))

    C’è un passo di quello che hai riportato, i piedi che accarezzano il pavimento, che rende bene l’idea, lo spirito del tango: i volti e i corpi che si sfiorano preparandosi all’emozione del contatto.
    Baciogrande, m.

  6. Sono fili che ci reggono, fili che ci strangolano e come ragnatele corrono fra te e me. Sono fili che sostengono parole in equilibrio instabile, come tante ballerine tra le nuvole. Fili elastici ci uniscono e più ci allontaniamo più ci attraggono, elettroni intorno a un nucleo s’incrociano soltanto per un attimo e con un fil di voce si sussurrano qualcosa e poi ripartono. Fili della tela di Penelope tessuti e poi disfatti io e te, distanti come i capi di una corda che le nostre dita pizzicano e vibra come un organo di note silenziose ad ogni battito.. Tic..Tac.. Oscilliamo come un pendolo.. Burattini appesi a fili che le nostre mani tirano, che si annodano e a volte sfuggono.. Fili d’erba calpestati che a fatica si rialzano..
    FRANKIE HI NRG

  7. nooooo già si muore di caldo anke i bacetti caldi? 🙁 mandami bacetti freski 😛 anzi…teletrasportami su quella barketta ke c’è nel tuo template!!!!! meow****

  8. O.T.
    (adesso che alp mi ha detto cosa significa, lo sfoggio subito…)
    caro Patt… la parola “fili” per me ha un grande richiamo… , sai le sarte usano i fili anche per tracciare le sagome dei modelli. Quando ero piccola ed ero ammessa al laboratorio di mia zia, cioè la cucina di casa, mi lasciavano imbastire col filo povero, quello di cotone, da non confondere col filfort, con cui si cuciva…
    ero molto contenta di sapere distinguere i fili…:)
    smack

  9. ..volevo solo ringraziarti tanto perhcè ogni volta che posto tu mi sei sempre molto d’aiuto auitandomi nelle mie numerose lacune a neofita dei blog..grazie e a presto!!

  10. ahahahha povera sarta!
    Grazie per la visita, sono lieta che qualcuna segua i miei lavori… vorrei metterli online, ma pesano troppo 🙁

  11. La foto in alto che è cambiata è davvero stimolante…ti verrebbe quasi voglia di farla sui muri di Arcore

  12. Ciao.Ho visto che il blog di Licia e tutti quelli ospitati dallo stesso provider sono spariti da alcuni giorni.Succederà anche a noi ? Un saluto*

  13. Eccomi di ritorno, grazie per i complimenti, moltiplicali per 100 e diventeranno quelli che faccio a te…
    Mi sento tanto robocop, con questo snodo metallico piazzato nell’anca, però pian piano tornerò a gareggiare in velocità con le caprette…
    E se mettessi anche io qualcosa di simile a quello del piccolo comune nel recinto delle caprette?? Un grande fratello caprino…

  14. la prima parola che mi fai venire in mente è blade runner … bel film apparentemente di fantascienza … avevo solo 15 anni quando l’ho visto … ricordo ancora …. avevo bisogno di un umorismo come il tuo, non amo la lacrima quanto la risata facile … amo il tramonto perché alla fine di qualcosa c’è sempre l’inizio di qualcos’altro … credevo fossi donna … sono poi andata sul primo giorno di blog … uomo? bah … poi sulla chat per poi accorgermi che ,,, parlavo solo con me! eh, no, non imparerò mai a stare su questo pazzo mondo …. baci maniaperte … ma secondo te fanno prima i razzi a volare sulla luna o io a svolazzare su un lago e vederla riflessa? e qual è la vera Luna?

  15. Grazie per la risposta.Speriamo che non capiti la stessa cosa con splinder… * e buona serata.

  16. Veramente, Patt, dove le pigli tutte ‘ste notizie???
    Buonissima settimana!
    Ciao 🙂

  17. accidenti, un blog pieno di cose, ma non c’è nessuno che parli del ghiaccio e di quanto sia particolare?

  18. riguardo…ho già letto questo post alla sua uscita, venerdì… ho lasciato un commento e ora non c’è ….GRRRRRR…splinder mi fa ancora gli scherzi!!!!!
    Stamani passavo solo a salutarti…

  19. ^_^ leggimi ,,, ho poco tempo ,,, più veritiero il mio post … :-* felicità è … curiosa su maniaperte … m.

  20. E’ lunedì e tutto va bene perché è l’ultimo lunedì di duro lavoro…tanti baci Patt, m.

  21. Sempre fantasiose le tue chiose a queste chicche di cronaca! :)) Un abbraccio, Patt.!

  22. OT: non credo di poter riuscire a riparare l’altro piccì. Comunque con questo riesco a connettermi anche se lumacamente.
    E ci faremo i saluti prima della tua partenza.
    Baciotto*

  23. Grazie per la tua disponibilità e per i tuoi consigli:-)) Sei veramente una persona speciale.Ci saluteremo prima che tu parta.Ma per quanto tempo dovremo stare senza di te?…Povero blog e poveri cani!!!…Buona serata. Baciotto*

  24. Se c’è ancora tempo, prima della tua partenza…beh… lascia un altro post ai miseri ‘sciagurati’ che partiranno solo fra quindici giorni….
    ahahahahah….lu

  25. A me piacciono anche i tetti di Siena, dove la tecnologia ha tolto le antenne!

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