Proprio quando il giro di vite alla pirateria è stato attuato in tutto il mondo, gli utenti stanno cercando modi più creativi per ottenere i contenuti che desiderano.
La prima dell’attesissimo Game of Thrones della quinta stagione, lunedì mattina (o venerdì sera negli Stati Uniti) secondo il sito Mumbrella è stato trasmesso in diretta streaming da decine di utenti sull’app Periscope.
L’applicazione di streaming sociale di proprietà di Twitter concorrente di Meerkat anche se in bassa qualità ha permesso a persone di tutto il mondo di guardare l’episodio in tempo reale, particolarmente utile per gli australiani che non hanno un abbonamento TV via cavo Foxtel (la società che detiene i diritti a livello locale), o non hanno accesso a HBO negli Stati Uniti.
Una fonte vicina a Periscope ha detto:
«L’account di chi viola i termini di servizio sarà sospeso o chiuso. La punizione secondo la natura della violazione può variare da un semplice avvertimento alla sospensione permanente in caso di violazione di copyright».
Twitter ha acquistato Periscope nel mese di marzo, un portavoce ha detto:
«Gli utenti di Periscope dovrebbero essere consapevoli dei Termini di servizio, prevedono la chiusura dell’account per violazione. I termini dicono che la società “rispetta i diritti di proprietà intellettuale di altri, si aspetta dagli utenti lo stesso comportamento”. Inoltre rende chiaro che tutti i contenuti pubblicati sull’app sono di esclusiva responsabilità dell’utente, la società non sarà responsabile per i danni associati ai contenuti pubblicati.
Ci riserviamo senza alcun preavviso e a nostra discrezione il diritto di rimuovere i contenuti che si presumono essere stati violati. In determinate circostanze, se l’utente è recidivo, è prevista la chiusura del suo account Periscope».
Game of Thrones è lo spettacolo più popolare scaricato illegalmente nel mondo, l’Australia è la nazione che ha molti pirati, le applicazioni come Periscope stanno creando un incubo tutto nuovo per i titolari dei diritti.