Test Galleri può identificare precocemente più di 50 tipi di cancro

Il test Galleri è un rivoluzionario esame del sangue per individuare il cancro in fase precoce, prima della comparsa dei sintomi. Funziona analizzando i frammenti di DNA rilasciati dai tumori nel sangue e cercando modelli specifici che indicano la presenza del cancro.
Il test Galleri ha dato risultati promettenti negli studi clinici, dove è stato in grado di identificare più di 50 tipi di cancro con un’elevata precisione e pochi falsi positivi. Il test ha anche fornito informazioni sulla localizzazione del cancro nel corpo, ciò potrebbero aiutare i medici a decidere le migliori opzioni di trattamento.
Il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito prevede di lanciare un programma di screening pilota con il test Galleri nel 2024, coinvolgendo un milione di pazienti in due anni. L’obiettivo è quello di valutare la fattibilità e l’efficacia dell’uso del test come strumento di screening di routine per le persone a maggior rischio di sviluppare il cancro, come quelle con una storia familiare o con alcune mutazioni genetiche.
Il programma di screening pilota dovrebbe salvare migliaia di vite individuando tumori altrimenti difficili da diagnosticare, come quelli alle ovaie, al pancreas e al fegato.
Il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito spera che l’esame del sangue con il test Galleri possa cambiare le carte in tavola nella lotta contro il cancro e aprire la strada a un trattamento sanitario più personalizzato e proattivo.

Il test Galleri può rilevare più di 50 tipi di cancro
La maggior parte dei tumori, compresi i tumori rari, non dispone di alcun test che consenta la diagnosi precoce. Ora, grazie al test Galleri, c’è una tecnica rivoluzionaria per individuare più di 50 tipi di cancro in un semplice esame del sangue.
Eric Klein ricercatore statunitense si occupa di tumori urologici. È il direttore del Centro per la Salute Urologica presso la Cleveland Clinic, presidente della Società Americana di Oncologia Urologica, presidente emerito del Glickman Urological Kidney Institute.
Eric Klein noto per aver contribuito allo sviluppo di nuovi test diagnostici e terapie per il cancro alla prostata e al rene, di seguito spiega come funziona il test Galleri, perché ha il potenziale per cambiare il modo in cui diagnostichiamo il cancro e come è diverso da altri screening del cancro.

Quali test vengono eseguiti per verificare la presenza di cancro?
Attualmente, ci sono cinque tipi di cancro raccomandati per lo screening regolare negli Stati Uniti:
– Test mammografici per il cancro al seno, in genere nelle persone assegnate femmine nascita (AFAB) di età compresa tra 45 e 54 anni.
– Test HPV e Pap test controllano il cancro del collo dell’utero, in genere nelle persone AFAB dai 25 anni in su.
– Test colonscopia per il cancro del colon-retto nelle persone di età superiore ai 45 anni.
– Scansioni TC a basse dosi possono essere condotte su persone ad alto rischio di cancro ai polmoni se sono ex fumatori o hanno avuto un’esposizione a rischi professionali.
– Test dell’antigene prostatico specifico (PSA) controllano il cancro alla prostata nelle persone assegnate maschi alla nascita (AMAB) di età pari o superiore a 55 anni.
Ognuno di questi screening test per un tipo specifico di cancro viene fatto su base semi-regolare. Tuttavia, attualmente non esiste un modo per lo screening di tumori più letali come il cancro del pancreas o delle ovaie, questi tumori di solito non vengono scoperti fino a quando non si iniziano a mostrare sintomi, e da allora, il cancro si è solitamente sviluppato in stadio III o stadio IV e potrebbe essersi diffuso ad altre parti del corpo.
Eric Klein ha affermato:
«Attualmente, non rileviamo la maggior parte dei tumori, compresi quelli altamente letali, come il cancro del pancreas o dell’ovaio, fino a quando i sintomi non sono presenti. Il test Galleri può trovare quei tumori in un momento in cui sono in una fase precedente e prima che compaiano i sintomi».

Che cos’è il test Galleri?
Il test Galleri è un metodo molto più efficiente di rilevare il cancro, invece di cercare qualsiasi tipo di cancro, scherma un individuo per più tumori. Il suo potenziale è quello di cambiare l’attuale processo di screening dallo screening per i singoli tumori a uno in cui gli individui vengono sottoposti a screening per più tumori con un singolo esame del sangue.
Molti tumori versano DNA nel flusso sanguigno, noto come DNA tumorale circolante (ctDNA), questo DNA viene solitamente versato quando le cellule tumorali muoiono. Utilizzando quello che viene chiamato sequenziamento del DNA di nuova generazione e apprendimento automatico, i medici sono in grado di utilizzare un singolo prelievo di sangue (test) per esaminare vari modelli in quel codice del DNA e capire due cose: se è presente un segnale di cancro e da dove probabilmente è iniziato il cancro.
I ricercatori hanno detto che questi modelli nel nostro DNA sono possibili a causa di un processo biologico noto come metilazione, il nostro corpo durante questo processo esprime alcuni geni ma non altri. Puoi immaginarlo come una parete con interruttori della luce: per ogni interruttore che accendi, altri potrebbero spegnersi e configurazioni diverse producono risultati diversi, quindi, una cellula della pelle avrà una configurazione, mentre una cellula epatica ne avrà un’altra. Le cellule sane allo stesso modo avranno una configurazione, mentre le cellule tumorali ne avranno una diversa. E specifici tipi di cancro avranno configurazioni specifiche diverse da altri tipi di cancro.
Eric Klein ha detto:
«È come le impronte digitali che segnano la differenza tra due persone. I modelli di metilazione sono impronte digitali caratteristiche di ogni tipo di cancro, per esempio, il cancro ai polmoni ha un modello di metilazione diverso dal cancro del colon».
Se fai il test Galleri, puoi avere due possibili risultati:
– nessun segnale di cancro rilevato significa che non c’è DNA del cancro rilevato nel sangue;
– un segnale di cancro rilevato suggerisce che potresti avere il cancro.
Il test Galleri se viene rilevato un segnale di cancro è in grado di identificare da quale sistema di organi proviene con una precisione di circa il 90%, se ciò accade, dovresti avere un altro test (come un esame del sangue, una TAC o un’ecografia dei reni, dei polmoni, del pancreas o di un altro sistema interessato) per verificare la presenza di cancro, quindi, puoi determinare quale trattamento è giusto per te.

Quali tumori vengono rilevati con il test Galleri?
Il test Galleri è in grado di rilevare più di 50 tipi di cancro, tra cui: Cancro anale; Cancro al seno; Cancro cervicale; Cancro esofageo; Cancro del rene; Leucemia; Cancro al fegato; Mesotelioma; Cancro orale; Cancro del pancreas; Cancro allo stomaco; Cancro uterino.
Ciò è particolarmente efficace considerando che alcuni di questi tumori sono molto rari e mortali: per esempio, il cancro al pancreas, che di solito non viene scoperto prima dello stadio III o IV e ha una probabilità di sopravvivenza a un anno del 5%, può essere individuato in alcuni casi molto prima del solito.
Eric Klein ha affermato:
«Dodici tumori, tra cui anale, vescica, colorettale, esofageo, testa e collo, fegato/dotto biliare, polmone, linfoma, ovaio, neoplasia pancreatica, plasmacellulare e cancro dello stomaco, rappresentano circa i due terzi di tutti i decessi per cancro negli Stati Uniti, per questi 12, il test Galleri trova circa il 40% dei tumori in stadio I, il 67% dei tumori in stadio II, l’80% dei tumori in stadio III e il 95% dei tumori in stadio IV».
Il test Galleri si basa sull’analisi del DNA che le cellule tumorali rilasciano nel flusso sanguigno, tuttavia non è in grado di individuare i tumori che non versano DNA nel sangue, come il cancro al cervello.

Quanto è accurato il test  Galleri?
I test di screening tradizionali a seconda del test hanno un tasso di falsi positivi dal 10% al 40%. Il test Galleri ha un tasso di falsi positivi dello 0,5%, ciò significa che è estremamente preciso.
Eric Klein sottolinea:
«Il test Galleri trova il 51,5% dei tumori, se guardi ai 12 tumori che rappresentano i due terzi di tutti i decessi negli Stati Uniti, in realtà ne trova il 67%. Ed è efficace all’89% nel prevedere dove è iniziato il cancro».
Il test Galleri non sostituisce gli screening tradizionali, ma li integra, pertanto è opportuno continuare a fare gli screening per i tumori raccomandati per la propria fascia di età.
Eric Klein in conclusione ha detto:
«Mentre sviluppiamo più ricerche e raccogliamo più dati, teoricamente in futuro sarà possibile testare la maggior parte dei tumori utilizzando un semplice esame del sangue senza dover utilizzare i test di screening del passato».

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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