Carne coltivata in laboratorio prodotta con proteine del fattore di crescita estratte dai semi di orzo

Premessa
I semi di piante di orzo geneticamente modificate sono utilizzati in un processo che crea carne coltivata in laboratorio. La proteina nei semi, chiamata fattore di crescita, viene raccolta, macinata e purificata prima di poter essere utilizzata.
La carne coltivata in laboratorio normalmente si ottiene per mano di biotecnologi alimentari, utilizzando una tecnica che consiste nel prelevare cellule muscolari non provenienti da animali macellati – ma estratte da animali vivi – e nel nutrirle con proteine che alimentano la crescita dei tessuti.
Ora si spera che con il nuovo metodo con la pianta dell’orzo, la produzione sarà più economica e scalabile. La ricerca in corso presso Orf Genetics è impegnata per scoprire quale orzo produce i migliori fattori di crescita.

Metodo all’avanguardia
ORF Genetics in Islanda sta coltivando 100.000 piante di orzo geneticamente modificate in una serra di oltre 2 mq per creare carne coltivata in laboratorio. La BBC riporta che questo metodo all’avanguardia ha il potenziale per abbassare i prezzi, eliminare la dipendenza dagli animali vivi nel settore della carne coltivata in laboratorio e accelerare il processo di espansione. E, tenendo presente che la carne rappresenta quasi il 60% di tutti i gas serra derivanti dalla produzione alimentare, un tale sviluppo potrebbe avere implicazioni di vasta portata nella lotta contro il cambiamento climatico.

Dai semi dell’orzo alla carne
Come è possibile il passaggio dai semi dell’orzo alla carne? Si tratta di fattori di crescita, sono proteine che stimolano la crescita di tessuti, muscoli e cellule adipose. La serra di ORF Genetics è dotata di un sistema idroponico vulcanico a base di pomice che può supportare fino a 130.000 piante di orzo alla volta. I semi dell’orzo geneticamente modificati, coltivati con metodi di coltivazione idroponica ad alta tecnologia, vengono raccolti e purificati per estrarre le proteine del fattore di crescita, che possono quindi essere utilizzate per generare carne coltivata in laboratorio.
I fattori di crescita svolgono un ruolo importante nel mantenimento delle cellule staminali, ad esempio, ORF Genetics nel 2010 ha rilasciato un prodotto per la cura della pelle che ne fa uso, ora con un prodotto chiamato ORF Genetics MESOkine, sta entrando nel mercato della carne coltivata in laboratorio con i suoi fattori di crescita privi di rischi biologici.
MESOkine è un estratto di semi d’orzo, contenente il fattore di crescita ricombinante purificato insieme a proteine di semi d’orzo selezionate, rispetto alle fonti di fattori di crescita convenzionali, è pubblicizzato come una “tecnologia di produzione innovativa, conveniente e molto scalabile”.
È vero che nel tempo è diminuito il costo della creazione di carni coltivate, ad esempio, una startup cinese di biotecnologie ha recentemente presentato la sua carne di maiale allevata in laboratorio, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2025 la parità di costo con la carne di maiale ottenuta tradizionalmente. Tuttavia, i fattori di crescita sono ancora un ingrediente costoso che ostacola la produzione e la diffusa commercializzazione, MESOkine potrebbe abbattere i costi.
Liv Bergþorsdottir, Ceo di ORF Genetics, ha affermato:
«Siamo fiduciosi che ORF Genetics abbia la piattaforma di produzione perfetta per ridurre drasticamente il costo dei fattori di crescita nella produzione di carne in coltura cellulare e per fornire la quantità di fattori di crescita richiesti».

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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