Mi ha chiamato un mio conoscente di Reggio Emila, consigliere comunale che conosce molto bene la città di Fort Worth, per mettermi al corrente della rapina maldestra che un tale ha compiuto ieri. Il mio amico di Reggio Emilia si è trasferito da alcuni mesi a Forth Worth per partecipare a dei convegni di studio sulla pena di morte. Infatti, Reggio Emilia da molti anni ha programmi di scambi culturali con la città Texana. Sono più di 17 anni che le due città sono gemellate, anche se nel corso degli anni, per differenti opinioni sulla pena di morte, si è rischiato di rompere ogni rapporto. Questo mio amico di Reggio Emilia, che ho conosciuto qualche anno fa mentre mi trovavo da quelle parti per una vacanza, è stato il primo ad informarmi su quanto è accaduto ieri a Forth Work. Mi ha parlato di un rapinatore solitario che si è introdotto nella Filiale della Wells Fargo Bank e con il classico: “questa non è una rapina, diritto allo studio e alla laurea, fermi tutti”, scandito in perfetto italiano, si era portato via tanti dollari. Gli ho risposto che quello slogan della rapina era utilizzato nelle manifestazioni universitarie alla Sapienza che io avevo avuto modo di ascoltare qualche anno fa proprio in una manifestazione di protesta a Roma. Avevo appena terminato di raccontargli questo particolare che lui dall’altro capo del telefono mi diceva, quasi urlando, che mi aveva telefonato anche per dirmi che nelle vicinanze della Banca aveva trovato un