Hyperloop One ha testato con successo un sistema di trasporto ultra-veloce (video)

La più importante società di sviluppo dell‘Hyperloop al mondo nel deserto fuori Las Vegas ha testato con successo il suo sistema di propulsione. E’ stata confermata l’accelerazione del vettore da zero a 96 km/h in 1 secondo, con una forza fino a 2G (vedi video).

Hyperloop Technologies si è ribattezzata “Hyperloop One“, per evitare di essere confusa con il suo principale concorrente, Hyperloop Transportation Technology. Hyperloop One a questo punto, può essere considerata l’azienda con le maggiori probabilità di riuscire a realizzare per prima il futuristico sistema di trasporto proposto da Elon Musk, fondatore di Testa.
La società lo scorso martedì, durante una conferenza stampa tenuta a Las Vegas, ha annunciato di avere ottenuto ulteriori fondi per un ammontare di 70 milioni di euro dopo i 23 milioni di euro iniziali.
La quantità di denaro in ballo è enorme, l’azienda conta più di 150 dipendenti, ha una gigantesca sede nel centro di Los Angeles, sta costruendo una pista di prova fuori da Las Vegas. Tutti i fondi e dipendenti del mondo non conterebbero nulla se la tecnologia dovesse fallire oppure l’Hyperloop rivelarsi troppo costoso e complesso da realizzare.
Il CEO di Hyperloop One, Rob Lloyd, ipotizza “sistemi di Hyperloop” diffusi in tutto il mondo. La presentazione tenuta dalla società, ad esempio, ha anticipato ogni sorta di possibile futuristica fantasia con Hyperloop che viaggiano sott’acqua lungo le coste tropicali, un porto galleggiante Hyperloop in mare aperto, cargo Hyperloop per il trasporto delle merci e, infine, Hyperloop per le persone.
Brogan VamBrogan co-fondatore di Hyperloop One, durante l’evento di presentazione ha detto:
«Perché non possiamo rivoluzionare i mezzi di trasporto? Credo che possiamo: siamo nel ventunesimo secolo. In questo momento, potremmo già realizzare un Hyperloop, è solo questione di abbattere i costi».
Hyperloop One ha per le mani diversi progetti, è difficile dire quale di questi sarà portato avanti per primo, e, nel caso, se effettivamente sarà mai realizzato.
L’azienda sta valutando la praticabilità della costruzione di una struttura Hyperloop che colleghi la Finlandia alla Svezia, di un’infrastruttura nel Baltico, e di un’altra che colleghi Stoccolma a Helsinki. E’ anche intenzionata a lavorare sul trasporto dei container tra Long Beach e Los Angeles, e vuole approfondire la costruzione di “un sistema completamente a tunnel per il trasporto e la logistica in tutta la Svizzera“.
Ovviamente, tutti questi progetti finiranno per costare miliardi su miliardi di dollari, richiederanno ingenti investimenti da parte dei governi, non si tratta di progetti a breve termine.
Vam Brogan ha affermato che costruire Hyperloop «è più semplice che costruire una navicella spaziale». Essendo un ex-dipendente di SpaceX dovrebbe sapere di cosa sta parlando. Ora dopo il test andato a buon fine, c’è da capire cos’ha realmente in mano l’azienda.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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