Nuovo dispositivo identifica i bambini ad alto rischio di asma a partire dai 3 anni di età

Il team di ricercatori della McMaster University ha sviluppato un semplice strumento di screening basato sui sintomi, rileva nei bambini piccoli il rischio di asma, evita gli attuali convenzionali invasivi strumenti che richiedono tempo, punture cutanee e campioni di sangue.
I ricercatori hanno esaminato i dati di 2.354 bambini alla ricerca di sintomi utilizzando il dispositivo CHILDhood Asthma Risk Tool (abbreviato in Chart). Il dispositivo nei bambini utilizzando i dati raccolti prima del loro terzo compleanno, classifica come alto, moderato o basso, il futuro rischio di asma e sintomi persistenti, raccomandando appropriate azioni di follow-up per ciascun gruppo.
Tutti i bambini sottoposti a screening con il Chart partecipano allo studio di coorte Canadian Healthy Infant Longitudinal Development (abbreviato in Child). Avviato nel 2008 presso la McMaster University, lo studio Child da prima della loro nascita sta monitorando lo sviluppo fisico, sociale e cognitivo di quasi 3.500 bambini canadesi.
Padmaja Subbarao, professoressa aggiunta del Dipartimento di Medicina della McMaster University e direttore di Child, ha dichiarato:
«L’asma colpisce quasi 330 milioni di persone in tutto il mondo, ha un costo sanitario elevato ed è la principale causa di ricovero ospedaliero tra i bambini canadesi, soprattutto tra quelli sotto i cinque anni».
Il dispositivo Chart con un’accuratezza del 91% ha previsto i bambini entro i cinque anni di età che avrebbero avuto un respiro sibilante persistente, un indicatore chiave dell’asma. Il 50% dei bambini valutati da Chart come ad alto rischio di asma a tre anni è stato diagnosticato con asma due anni dopo dai medici che hanno partecipato allo studio.
La ricerca è stata pubblicata nella rivista Journal of the American Medical Association. Malcolm Sears, coautore dello studio, professore emerito di medicina alla McMaster University e direttore fondatore di Child, ha dichiarato:
»Riteniamo che il dispositivo Chart sia in realtà ancora più accurato nel predire l’asma, a causa di varie situazioni nel modo in cui l’asma viene definita clinicamente, è probabile che un certo numero di questi bambini abbia un’asma che rimane formalmente non diagnosticata. Indipendentemente da una diagnosi ufficiale di asma, i sintomi persistenti del respiro sibilante sono stati collegati a una funzione polmonare più bassa, a una malattia polmonare cronica e allo stesso tipo di utilizzo dell’assistenza sanitaria dell’asma. Il respiro sibilante persistente richiede inoltre un monitoraggio e un trattamento simili, quindi il valore della capacità predittiva del dispositivo Chart è indiscutibile».
Il dispositivo Chart è risultato anche più accurato nel predire il respiro sibilante persistente, l’asma e il relativo utilizzo dell’assistenza sanitaria rispetto ad altri metodi diagnostici standard, tra cui le valutazioni dei medici e il test standard Modified Asthma Predictive Index (mAPI).
Myrtha E. Reyna-Vargas, coautrice del progetto e Biostatistica presso il SickKids (importante ospedale pediatrico di insegnamento situato a Toronto in Canada), ha dichiarato:
«I test convenzionali per l’asma sono difficili per i bambini, in quanto invasivi e richiedono tempo, con punture sulla pelle, prelievi di sangue e test di funzionalità polmonare. Il bello di Chart il nuovo strumento che abbiamo sviluppato, è che può essere usato dai medici di famiglia o dagli infermieri in un contesto di cure primarie a basse risorse. È un dispositivo non invasivo, può essere eseguito sul posto e in ogni momento, non ha costi e non richiede attrezzature speciali. Ora che abbiamo dimostrato i benefici di Chart nello studio Child, stiamo lavorando per convalidarne l’uso prospettico nella pratica clinica».
Ruixue (Vera) Dai, Biostatistica presso il SickKids, ha partecipato al progetto, ha detto:
«Abbiamo progettato il dispositivo Chart per essere uno strumento di screening pragmatico ad uso dei medici di base. Il dispositivo Chart con informazioni che facilmente possono essere raccolte, potrebbe essere incorporato nelle cartelle cliniche elettroniche come valutazione di routine. I bambini possono essere valutati più da vicino, le loro condizioni possono essere trattate e gestite meglio e molti ricoveri possono essere evitati. È questo il primo studio a sviluppare uno strumento non invasivo per la diagnosi precoce dell’asma e del respiro sibilante persistente in una popolazione generale, che è stato successivamente validato in coorti generali e ad alto rischio».

 

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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