Test della Russia per disconnettersi da Internet e instradare il traffico attraverso i suoi server

Il governo russo e i provider di servizi Internet (ISP) in preparazione dei piani per instradare quasi tutto il traffico Internet attraverso i server russi, si stanno preparando per un test, in cui lo spazio Internet locale (“Runet“) sarà separato dalla più ampia Internet.
Il breve esperimento sarà condotto in preparazione del “Programma nazionale sull’economia digitale”, una proposta di legge presentata formalmente al parlamento russo nel dicembre 2018. La legislazione propone che gli ISP russi debbano essere in grado di garantire l’indipendenza della Runet per proteggere il paese da attacchi informatici provenienti da Stati ostili.
La nuova legge imporrà alle società di telecomunicazioni russe di introdurre soluzioni tecniche per reindirizzare il traffico Internet russo attraverso i punti di scambio gestiti o approvati da Roskomnadzor, organo della Federazione Russa che controlla le comunicazioni e relativo oscuramento, la privacy e le frequenze radio.
Roskamnazor ispezionerà il traffico Internet che fluisce nel paese per garantire che non sia possibile accedere ai contenuti vietati e che il traffico inviato tra i russi non sia indirizzato all’esterno del paese perché potrebbe essere vulnerabile all’intercettazione.
Il governo russo ha accettato di coprire i costi degli ISP adattando la loro infrastruttura per il cambiamento e l’installazione di nuovi server per un punto di scambio approvato. L’obiettivo finale del progetto è di filtrare completamente il traffico Internet – proprio come il “Grande Firewall della Cina” – pur rendendo Runet rimovibile per motivi di sicurezza dalla più ampia Internet.
Il progetto è in discussione da anni: nel 2014 è stato testato per la prima volta un backup locale del Domain Name System; i funzionari del governo russo nel 2017 hanno annunciato che la frazione del traffico nazionale nella Runet instradata attraverso server stranieri entro il 2020 sarebbe diminuita dal 60 al 5%. Il routing (l’instradamento effettuato a livello di rete), in alcune parti della Russia è possibile solo attraverso server stranieri, ad esempio a Kaliningrad, un’exclave russa sul Mar Baltico separata dal resto del paese.
RosBiznesKonsalting (RBK) agenzia di stampa, riporta che il governo russo e i maggiori ISP dovrebbero eseguire un test in cui gli ISP essenzialmente disconnetteranno il paese dall’intera Internet. Il test fornirà approfondimenti sulle attuali minacce, dati su come le reti ISP reagirebbero all’isolamento forzato da Internet più ampio e feedback per la legge.
Il test dovrebbe aver luogo prima del 1° aprile, termine per la presentazione delle modifiche alla legislazione del Programma nazionale sull’economia digitale. E’ stato concordato dal gruppo di lavoro sulla sicurezza delle informazioni, comprende importanti società di telecomunicazioni russe.
Natalya Kasperskaya, co-fondatrice ed ex CEO di Kaspersky Lab, fa parte del gruppo di lavoro, riferisce che tutti i partecipanti hanno accettato il test e gli obiettivi del programma nazionale sull’economia digitale, ma non sono stati d’accordo sui meccanismi per la sua attuazione, che rimangono irrisolti. Ha detto che le aziende avrebbero bisogno di svolgere i propri test, in pratica per capire come questo isolamento della Runet potrebbe essere assicurato con il minimo disturbo per i cittadini e le agenzie governative.

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