Le etichette commestibili di seta fluorescente possono scoprire i farmaci falsi

I recenti sviluppi come il boom delle farmacie online e i problemi della catena di approvvigionamento, hanno reso più facile per i contraffattori trarre profitto da farmaci falsi o adulterati. Ora, i ricercatori di ACS Central Science hanno creato etichette commestibili con proteine della seta fluorescente, che potrebbero essere posizionate direttamente sulle pillole o in un farmaco liquido. I codici all’interno dei tag possono essere letti da un’app per smartphone per verificare la provenienza e la qualità di questi farmaci.
Le farmacie online sono decollate negli ultimi anni, consegnando molti tipi di farmaci direttamente a casa dei consumatori, alcune di queste attività sono legittime, ma altre operano illegalmente, fornendo farmaci contraffatti che sono scadenti, etichettati in modo errato o intrecciati con componenti indesiderati. Inoltre, i problemi della catena di approvvigionamento globale hanno facilitato l’infiltrazione nel mercato di farmaci contraffatti.
Le aziende farmaceutiche per infondere fiducia nei consumatori, etichettano l’imballaggio esterno dei loro prodotti con codici a barre, codici QR, ologrammi e identificatori a radiofrequenza, consentendo a distributori e rivenditori di gestire i prodotti lungo tutta la catena di approvvigionamento. Eppure non ci sono codici equivalenti per i consumatori per verificare l’origine delle singole pillole o delle dosi liquide all’interno di un flacone. I ricercatori per i codici di tracciamento, hanno sviluppato materiali sintetici fluorescenti, come microfibre e nanoparticelle, ma le sostanze sono potenzialmente pericolose da consumare.
I ricercatori Seong-Wan Kim, Young Kim e colleghi volevano vedere se la seta, che è un materiale commestibile e “generalmente riconosciuto come sicuro”, poteva essere posizionata direttamente sui farmaci e resa fluorescente, aiutando i consumatori ad assicurarsi che i loro acquisti fossero ciò che affermano di essere.
I ricercatori nello studio pubblicato nella rivista ACS Publications, hanno modificato geneticamente i bachi da seta per produrre la fibroina della seta  (proteine commestibili che conferiscono alle fibre di seta la loro forza) con attaccata una proteina fluorescente ciano, verde o rossa. Hanno sciolto i bozzoli di seta fluorescente per creare soluzioni polimeriche fluorescenti, che hanno applicato su una sottile pellicola di seta bianca larga 9 mm in una griglia sette per sette. La luce blu viola, blu e verde brillante sulla griglia ha rivelato rispettivamente i motivi quadrati 3D ciano, verde e rosso. Utilizzando filtri ottici sulla fotocamera del cellulare, un’app progettata dal team può scansionare il pattern fluorescente, decodificare la chiave digitalizzata utilizzando un algoritmo di deep learning e aprire una pagina web, che potrebbe ospitare informazioni sulla fonte e l’autenticità del farmaco.
I ricercatori poiché alcuni farmaci liquidi sono a base di alcol, hanno inserito una pellicola di seta codificata in una bottiglia trasparente di whisky scozzese, hanno scoperto che il codice fluorescente era ancora leggibile con l’app. Infine, hanno dimostrato che le proteine della seta fluorescente sono scomposte dagli enzimi gastrointestinali, suggerendo che i codici della seta non solo sono commestibili ma possono anche essere digeriti dall’organismo. I ricercatori affermano che posizionare queste applicazioni di codice commestibile su pillole o in dosi liquide potrebbe consentire ai pazienti e ai loro operatori sanitari di evitare il consumo involontario di trattamenti contraffatti.

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