Le cellule staminali derivate dall’urina umana hanno un forte potenziale rigenerativo

I ricercatori del Wake Forest Institute for Regenerative Medicine, sono stati i primi a identificare che le cellule staminali nell’urina umana hanno potenziali effetti rigenerativi sui tessuti. La loro ricerca procede per indagare sul potere di queste cellule, nel loro ultimo studio pubblicato, si concentrano su come l’attività della telomerasi influisce sul potenziale rigenerativo di questi e altri tipi di cellule staminali.

La telomerasi è un enzima essenziale per l’autorinnovamento e il potenziale di diversi tipi di cellule staminali. L’attività della telomerasi è anche strettamente correlata alla longevità. Il team di ricerca ha studiato il significato rigenerativo dell’attività della telomerasi, in particolare in termini di espressione caratteristica del marcatore di superficie cellulare, capacità di differenziazione multipotente, stabilità cromosomica e sicurezza della formazione in vivo di tumori.
I loro risultati forniscono una nuova prospettiva per valutare la capacità delle cellule staminali derivate dall’urina umana telomerasi-positive di diventare un’ampia varietà di altri tipi cellulari e di essere utilizzate come fonte cellulare ottimale per la terapia con cellule staminali o la rigenerazione dei tessuti basata sulle cellule.
Yuanyuan Zhang del Wake Forest Institute for Regenerative Medicine, autore principale del documento pubblicato nella rivista Frontiers in Cell and Developmental Biology, ha affermato che le cellule staminali derivate dall’urina umana possono essere facilmente isolate dai campioni di urina, ciò offre chiari vantaggi rispetto alle cellule staminali di altre fonti, come il midollo osseo o tessuto adiposo che spesso richiedono un intervento chirurgico per la raccolta.
Anthony Atala direttore del Wake Forest Institute for Regenerative Medicine, coautore dell’articolo, ha affermato:
«Essere in grado di utilizzare le cellule staminali di un paziente per la terapia è considerato vantaggioso perché non inducono risposte immunitarie o rigetto, inoltre, il metodo di raccolta non invasivo è adatto per una rapida traduzione clinica».
Lo studio dimostra che le cellule staminali urinarie primarie umane con attività telomerasica positiva agiscono come una sottopopolazione distinta con potenziale capacità di rigenerazione sia nella crescita cellulare sia nella sua capacità di diventare altre cellule.
I ricercatori hanno detto che nel corso della vita umana, una migliore comprensione delle alterazioni in questa sottopopolazione cellulare e di come si traducono in invecchiamento, danno renale o cancro, tra gli altri, sarà complessivamente vantaggiosa.
Yuanyuan Zhang ha affermato:
«Come fonte cellulare sicura, le cellule staminali derivate dall’urina umana telomerasi-positive hanno un forte potenziale rigenerativo, che potrebbe indurre una migliore riparazione dei tessuti».

cellule staminali urina umana