Nuova ricerca: il grasso umano rimosso durante la liposuzione è oro liquido, facile da convertire in cellule staminali

Liposuction fat ‘liquid gold of stem cells’.
Human fat removed during liposuction is “liquid gold” which can be easily converted to stem cells, researchers have said

 

Some of the cells included in the fat can begin the process of reprogramming to stem cells immediately, without the need to grow them in a laboratory for weeks, according to researchers at Stanford University.
Skin cells, one of the most commonly used to make stem cells, have to be grown for between three or four weeks before the process can begin, they warn. Full text ___________
Italian version
Annuncio dei ricercatori: il grasso umano rimosso durante la liposuzione è “oro liquido”, può essere facilmente convertito in cellule staminali
Secondo i ricercatori della Stanford University, alcune cellule contenute nel grasso possono iniziare immediatamente il processo di riprogrammazione delle cellule staminali senza essere coltivate in laboratorio per tre, quattro settimane, come le cellule epiteliali comunemente utilizzate per la formazione di cellule staminali.
Gli scienziati hanno sviluppato tecniche per attivare i diversi tipi di cellule in cellule staminali pluripotenti indotte (IPS), che possono poi essere trasformate in cellule d’altri tessuti.
Gli scienziati ritengono le cellule adipose le più idonee per “innescare” il processo di cambiamento di altre cellule.
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
Il dottor Joseph Wu, che ha condotto lo studio, ha detto:
“Non solo possiamo iniziare con molte cellule, possiamo riprogrammarle molto più efficientemente, queste cellule formative prelevate dal grasso sono pronte per l’utilizzo immediato mentre le fibroblasti o cellule della pelle, devono essere coltivate in laboratorio per tre o più settimane prima di poter essere riprogrammate”.
Gli scienziati in precedenza hanno utilizzato le cellule adipose per invertire i sintomi della sclerosi multipla in un piccolo gruppo di pazienti.

 

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