Pricasso, l'artista australiano che dipinge con il "suo" pennello

La Sexpo di Sydney, la fiera sul sesso australiana, si è assicurata due "artisti" d’eccezione per la decima edizione della manifestazione. Si tratta di Pricasso e Alan Length, la cui particolarità consiste nell’usare una parte innominabile del corpo, rispettivamente per dipingere e per fare giochi di abilità.
Pricasso, al secolo Tim Patch, esprime la sua vena creativa, repressa da quando non fu ammesso agli studi artistici, eseguendo ritratti con la parte del corpo deputata alla riproduzione a mo’ di pennello: solo con tempera acrilica, ci tiene a precisare, perché "si lava via meglio" (per vederlo all’opera clicca qui).
Alle signore che preferiscono forme d’arte più vicine al teatro, Alan Length (nome d’arte di Justin Morley) offre spettacoli a luci rosse servendosi del suo coso come di una marionetta: è bravissimo nel modellare il mostro di Lochness e la torre Eiffel.
Fonte: AffariItaliani

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Comments ( 5 )
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  • Penelopez

    Preferisco nettamente questo genere di notizie a quelle su Calciopoli!!! Ma sai che mi hai proprio dato una bella idea? Stasera proporrò al mio love un tipo di pittura alternativa al suo solito… vedremo cosa ne esce!!!! ^__* Ciao Patt. Un bacione e buone vacanze.

  • aizarg

    Pricasso lo vorrei vedere con i colori ad olio e la trementina:-)

    Baciotto*

  • TheHours

    se pensiamo che ci sono anche persone che dipingono con i piedi (ma non nel senso figurato del termine) questa news non pare poi così inusuale…

    un caro sauto e buon week end patty!

  • Pattinando

    Penelopez uscirà fuori qualche cosa di artistico :-), baciotto.

    Grazia andrà sicuramente a fuoco e brucerà anche le tele :-).


    TheHours
    recentemente anche un piccolo elefantino ha dato prova di abilità pitturando con la proboscide. Ormai non ci sono più pittori di una volta, quelli che con un gessetto facevano un cerchio perfetto e si chiamavano Giotto :-), baciotto*

  • capuncione

    Bhe qui la battuta è facile:

    che artista del cazzo eheheheheh 🙂