Polveri sottili, prendi il taxi e sei fregato

I ricercatori dell’Imperial College di Londra e del Safety Laboratory di Buxton hanno preso in esame 5 mezzi di trasporto (camminare a piedi, bicicletta, automobile, taxi e autobus) e provveduto a misurare l’esposizione alle polveri sottili utilizzando un metodo di nuova generazione che combina la misura dei livelli di sostanze inquinanti alla registrazione video delle attività delle persone esposte all’inquinamento. Viaggiando in taxi, i passeggeri sono esposti a oltre 100.000 particelle di polveri sottili per centimetro cubo (pt/cm³), viaggiando in autobus ci si mantiene intorno alle 90.000 pt/cm³, in automobile 40.000 pt/cm³, in bicicletta 80.000 pt/cm³ e a piedi circa 50.000 pt/cm³.
Surbjit Kaur, leader del team di ricercatori britannici, spiega: “Siamo rimasti estremamente sorpresi di apprendere che camminare a piedi nel traffico consente di limitare al minimo l’assorbimento di particelle inquinanti.
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Ho analizzato questi dati e ho capito perché muoversi con questo mezzo si rischia la salute. La colpa è tutta dei tassinari che per guadagnare soldi e non il tempo, percorrono le corsie preferenziali dei furbi, allungano il tragitto per portarti in giro (ti prendono in giro) da una parte all'altra della città e raggiungono l'indirizzo che hai chiesto dopo tre ore di viaggio, per farti scoprire che è meglio andare a piedi per arrivare prima, non ti avvaleni con le polveri sottili e soprattutto, salvaguardi la salute del tuo portafoglio.

 

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