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E’ quasi ultimata, aprirà i battenti a settembre. L’ambasciata americana in Iraq, la più costosa al mondo (592 milioni di dollari), la più grande (la grandezza dell’area equivale a 80 campi di calcio), ospiterà 1.000 addetti con costi di gestione di 1,2 miliardi di dollari l’anno.
Il senatore Patrick Leahy, ha criticato aspramente, quello che considera uno spreco e una provocazione. Alla Segretaria di Stato Condoleezza Rice, ha detto:
"Predichiamo bene e razzoliamo male. Dopo aver detto in giro che non desideriamo essere visti come una forza d’occupazione in Iraq, abbiamo costruito qualche cosa di mostruoso che ha bisogno di molto personale per funzionare. Al nostro, dobbiamo aggiungere quello locale, per arrivare ad un totale di 4.000 addetti".
L’ambasciata più grande del mondo, progettata dalla Berger Define Yaeger, ha una piscina, campi da tennis, due edifici per ospitare gli uffici, una scuola, sei edifici per gli appartamenti, una centrale elettrica, un centro per il trattamento delle acque [vedi il progetto sul sito].
La nuova ambasciata degli Stati Uniti, probabilmente accentuerà il rancore iracheno verso l’occupazione degli americani, non è facile per loro, costretti a sopravvivere con 5/6 ore d’elettricità il giorno, accettare questa nuova provocante umiliazione in casa.
Liberamente tradotto da Think Progress
Un colpo da maestro per l’immagine degli Usa e dell’occidente tutto!
Good work, Mr. Bush!
Un sorriso ambasciatornonportapena
Mister X di Comicomix
Avvocangelo fab
Operazione di marketing azzeccatissima 🙂
Sono contento e soddisfatto che ciò si realizzi,intanto per tutto quello
che hanno sostenuto per tentare di
pacificare quell’area del globo e poi
perchè stimo gli Stati Uniti d’AMerica
… sebbene io aspiri a lavorare in un’ambasciata in questa amerikana mai e poi mai entrerei. che vergogna!
…uno spreco allo stato brado!
Questo è davvero un ottimo modo per mostrare agli iracheni come si “COSTRUISCE LA DEMOCRAZIA”……ovviamente,dopo averla AVIO-TRASPORTATA!!!!
Buona serata!!!!
ma no, va bene,magari mandando direttamente bush a dirigerla,per po..con l’aiuto di condiriso,gli irakeni si ricompattero subito..sena contare il senso di sollievo in patria..
ps.sono molto addolorato che la madre che lottava per la pace,cindy sherman,abbia dovuto lasciare per disperazione
errata corrige..si ricompatterebbero
con tutto il petrolio , uranio, pietre preziose, oro, diamanti, oppio, ecc. ecc.. che gli stati uniti “rastrellano” da quelle parti, potrebero costruire 100 ambasciate ancora piu grandi di quelle …..
Saluto del mattino dal
saccheggiatorcortese.splinder.com
chissà xchè questa notizia non mi stupisce….