La guerra dei tirchi scozzesi – In Iraq e Afghanistan, soldati costretti a dividersi i Kilts

Funzionari militari hanno detto che più di 5.000 soldati scozzesi, sono costretti a dividersi i kilts, perché i responsabili della Difesa, non hanno portato a termine, in tempi utili, un contratto per comprare uniformi sufficienti per il fabbisogno delle truppe.
I militari scozzesi, impegnati nel sud dell’Iraq e in Afghanistan, utilizzano solo 320 kilts, 1, per ogni 15 soldati.
La nuova fornitura di kilts, si è resa necessaria per tutti i soldati scozzesi che dall’agosto 2006, sono confluiti nell’unico Reggimento Reale della Scozia.
Da fonti militari anonime, l’intera fornitura sarà completata nel gennaio 2008.
Il Ministero della Difesa ha rifiutato di dire chi ha vinto il contratto per fornire i kilts; nel frattempo, i soldati scozzesi dovranno arrangiarsi.
I 320 kilts, attualmente disponibili, sono stati realizzati dalla "Argyll Bagpipes and Kilts", sulla base di una fornitura di prova. Il contratto completo vale fino a 1.95 milioni di dollari, saranno necessari 15.000 yardes (13,700 kilometri) di tessuto e due anni di lavorazione, per realizzare tutta la fornitura dei kilts.
Willy Macnair, Tenente Colonello del soppresso vecchio Reggimento "Queen’s Own Highlander", ha detto:
"Il kilt è psicologicamente importante per l’identità dei soldati scozzesi, purtroppo, per molti militari di questo (nuovo Reggimento), il sogno di indossarlo, forse, non si realizzerà mai".
Liberamente tradotto da CbsNews