Un bambino di otto anni è stato impiccato dai militanti nella provincia di Helmand in Afghanistan
Un comunicato che ha fornito i dettagli dell'uccisione del bambino, ha riportato le parole di condanna del presidente afghano Hamid Karzai:
"Nessuna cultura o religione, consente questi omicidi. Ordino alle autorità d'intervenire rapidamente per arrestare i militanti".
L'omicidio del bambino arriva nel pieno di una recente ondata d’attacchi contro i funzionari locali, considerati anti-talebani. Meno di due settimane fa, Ahmed Wali Karzai, fratellastro di Hamid Karzai, e un capo del consiglio provinciale nel vicino Kandahar, a tradimento è stato ucciso nella sua casa da una guardia del corpo di vecchia data.
In altre zone di Kabul e della provincia del Panjshir, si svolgono cerimonie formali che segnano il passaggio di consegne alle forze di sicurezza afghane. Le aree quinta e sesta, sono in procinto di essere trasferite alle forze nazionali.
La scorsa settimana, a seguito di una riduzione dei militari della NATO, la capitale della provincia di Helmand, Lashkar Gah, è stata affidata al controllo delle forze locali.
L'anno scorso, la zona, roccaforte dei talebani, è stata teatro di pesanti combattimenti tra gli insorti e le truppe della NATO.
La consegna di Lashkar Gah, è considerata come un passaggio cruciale nel processo di transizione del potere alle autorità afgane, prima che le truppe combattenti straniere lascino definitivamente il terreno delle operazioni afgano nel 2014.
E' pazzesco che accadano cose del genere…
@ PaolettaG – Purtroppo …