Blog e querele

Ricevo nei commenti e pubblico, solidale con chi ha subìto la querela.
Un capo-struttura e conduttore televisivo di Rai 2 (per ora preferiamo non fare il nome) ci ha querelato e ora siamo in attesa di ulteriori sviluppi. Nulla da dire o scrivere, pensiamo che la sostanza stia nei fatti. Ognuno è libero di agire nel modo che crede più opportuno. Noi pensiamo solo una cosa: che la libertà di pensiero e di espressione sia la base del nostro modello democratico. Luca è già stato chiamato dalla Polizia Postale (molto gentili e attenti, conoscono la comunità dei bloggers e si sono mostrati comprensivi) Matteo e ancora in attesa. Questo blog per noi è solo un passatempo, uno strumento per comunicare e conoscere altre persone e niente di più. Non cerchiamo e non vogliamo "rogne". Con questo non sappiamo quando e se torneremo a scrivere come in un diario per pochi amici ciò che ci piace e che pensiamo.
Cari saluti da parte di Matteo e Luca del blog Braviblog.

Spero che si risolva tutto nel migliore dei modi, dispiace quando da una parte si arriva a querelare (per motivi più o meno validi, ma non così gravi) e dall’altra non si capisce il motivo della querela (per non aver scritto nulla di grave). Rimane stupore e amarezza.