Toni Blayer, non me la racconta giusta. Ha detto che per il troppo caffè ha avuto un problema di tachicardia. Non convinto, sono andato nel parco di Tilburg, dove Tony Blayer ha detto di aver preso un caffè al bar e ho capito che la vera causa della sua tachicardia può essere stata innescata da tre situazioni che lascio a voi scegliere:





    • una fottuta paura del terremoto, causato da alcuni bambini olandesi che tutti insieme, saltellavano nel parco;


    • la nomina a sacerdote di una ex prostituta inglese;


    • la liberazione del mago Blaine, che appena libero, ha dichiarato di voler riprovare la sua folle impresa, proprio nel parco della residenza privata di Toni Blayer. Prima di terminare questa veloce lettura delle notizie, ricevo un personale ringraziamento da Rober De Niro, a cui avevo consigliato di sottoporsi a un test diagnostico con il kit messo a punto dall’Ospedale San Raffaele di Milano. Saluto Robert De Niro e attendo di vederlo nuovamente protagonista in un altro prossimo film.