Performance sotto la doccia

Telefonata alla mia amica Helga che si trova a Hoevelhof in Germania.

Pronto, posso parlare con Helga?
La madre: "No, si trova sotto la doccia, mi dispiace!"
Ah, grazie, allora richiamerò tra 10 minuti.
Subentra velocemente la voce del padre che mi risponde:
"No, la doccia di mia figlia Helga, va per le lunghe, è da mercoledì che ha iniziato a lavarsi. Adesso si è appena insaponata: con lei, una sua amica e altri otto amici. Dieci persone, tutte insieme appassionatamente, sono orgoglioso. Devi richiamare tra qualche giorno, quando mia figlia,  appagata, terminerà di farsi questa doccia collettiva".
Ah, ho capito, così Helga, promiscuamente parlando, si è data alla doccia collettiva! Allora per essere sicuro di trovarla libera, la richiamerò tra 100 ore, praticamente domenica prossima?
Il padre e la madre all’unisono: "Per la felicità di nostra figlia Helga,  richiamala tra 101 ore, grazie!"
Che genitori pignoli, cosa cambia se la chiamo tra 100 o 101 ore?
Mamma e papà di Helga: "Una doccia, lunga un record".

Dieci ragazzi tedeschi, in queste ore stanno tentando di entrare nel Guinness dei primati, con la doccia più lunga del mondo, che se tutto andrà bene, terminerà domenica prossima. Devono battere il precedente record (100 ore sotto la doccia), detenuto da altri ragazzi tedeschi.

Update: mi ha chiamato Helga (si è appena svegliata dopo una giornata di sonno), per dirmi che lei e i suoi amici sono riusciti nell’impresa di battere il record precedente.
Domenica sera hanno concluso la gara, erano in sette (sabato, tre componenti, esausti, hanno abbandonato la competizione).
Stanno tutti bene, anche se molto provati e stanchi.
Sono strafelici per i’impresa del record e anche per il bel gruzzoletto guadagnato, messo in palio dall’organizzazione del Guiness.
Prima di salutarmi, con voce sorridente, Helga mi ha detto che per un po’ di tempo non si farà la doccia e con i soldi che ha vinto, comprerà di tutto, meno che saponette e bagnoschiuma.

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