Riflessologia, per alleviare il dolore premere questi punti sul palmo della mano e la pianta del piede (foto)

La medicina occidentale non ha ancora affrontato in modo soddisfacente i dolori e l’affaticamento in diverse parti del nostro corpo. La medicina alternativa spesso può essere anni luce più avanti quando si tratta di alleviare il dolore. Probabilmente la via più ragionevole da percorrere è una combinazione tra la medicina occidentale e quella alternativa, comunque vale la pena di guardare i benefici apportati dalla riflessologia, una forma alternativa di risoluzione del dolore.
La riflessologia con l’applicazione di opportune pressioni a punti specifici di piedi, mani e orecchie, crede che queste zone e punti riflessi corrispondano a diversi organi e sistemi del corpo, la pressione genera un effetto benefico sugli organi e la salute generale della persona.
La riflessologia ad esempio, sostiene che un punto specifico nell’arco del piede corrisponde al punto della vescica, quando un praticante di riflessologia utilizza i pollici o le dita per applicare la pressione appropriata per quest’area, agisce sul funzionamento della vescica.
La riflessologia anche se non è specificatamente indicata per diagnosticare o curare disturbi di salute, in tutto il mondo è utilizzata da milioni di persone per integrare altri trattamenti quando devono risolvere condizioni come ansia, asma, trattamento del cancro, problemi cardiovascolari diabete, mal di testa, funzione renale, sindrome premestruale, e sinusite.

Riflessologia, l’esempio della Danimarca
La riflessologia sta diventando sempre più popolare in tutta Europa e in Asia sia come complemento ad altri trattamenti e come misura preventiva, un esempio è la Danimarca, dove vari paesi e aziende hanno impiegato la riflessologia fin dai primi anni ’90.
La riflessologia secondo diversi studi, in Danimarca ha ridotto l’assenteismo per malattia e congedi (e significativi risparmi economici per i datori di lavoro). I dipendenti a livello di salute hanno costantemente riportato un miglioramento totale o parziale quando hanno cercato aiuto nella riflessologia, trovando sollievo anche per ulteriori problemi legati allo stress. In una località, quasi un terzo dei lavoratori ha riferito una maggiore soddisfazione dopo aver completato sei sessioni con un riflessologo.

Dove sono le aree e i punti di riflessologia?
In teoria in riflessologia, i praticanti accedono a punti e le zone sui piedi, mani e orecchie (anche all’interno del condotto uditivo fino a dove può arrivare il dito) corrispondono a specifici organi, ossa e funzionalità del corpo.
Le mappe di punti di riflesso in tutto il mondo sono patrimonio di tutti i professionisti. Comprensibilmente, tra gli esperti di riflessologia non vi è un accordo su tutti i punti, tuttavia, esiste un riferimento generale sui principali punti di riflesso, alcune documentazioni scientifiche evidenziano legami tra la pelle e gli organi interni.
La riflessologia per rappresentare come i sistemi del corpo corrispondono l’uno all’altro, utilizza le mappe, un buon esempio è la mappa delle mani (vedi immagine) e quella per i piedi, ogni piede rappresenta una posizione verticale del corpo: il piede sinistro corrisponde al lato sinistro del corpo con tutti gli organi; il piede destro corrisponde al lato destro del corpo e tutti gli organi che vi si trovano. Per esempio, il fegato è sul lato destro del corpo, quindi la corrispondente zona riflessa è sul piede destro (vedi immagine).


Il riflessologo può eseguire una sessione generale, integrata, oppure può concentrarsi su specifiche aree problematiche su piedi, mani o le orecchie. Per esempio, se il tempo è limitato e la persona ha davvero bisogno di rilassarsi, il riflessologo può scegliere solo di lavorare sulle orecchie, comunque, qualunque sia l’approccio tenta di eliminare la tensione nel sistema nervoso per l’equilibrio energetico del corpo.

La riflessologia una pratica antica
La riflessologia è una pratica antica, le sue origini e la storia sono difficili da rintracciare, tuttavia insieme con altre procedure mediche si pensa che sia stata tramandata attraverso una tradizione orale, prima di essere registrata nel 2330 aC come pittogramma nelle impronte dei piedi sulla tomba egizia di Ankhamor.
I simboli della riflessologia sono presenti anche sui piedi di statue di Buddha in India e in seguito in Cina. Scritto intorno al 1000 aC, il “Classico dell’Imperatore Giallo di Medicina Interna“, ha un capitolo su “Metodo dell’esame del piede“, ha dati inizio alle discussioni in stampa sul collegamento della forza vitale e punti e zone sui piedi.
Marco Polo nel 1300 ha tradotto in italiano un libro di massaggio cinese, introducendo così la riflessologia e massaggi in Europa.

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