In ricordo di José Saramago, ecco i cinque fatti più affascinanti della sua vita

Remembering José Saramago: 5 Most Fascinating Facts About His Life

José Saramago: 5 Most Fascinating Facts About His Life

1. His family faked his own birthday
According to Saramago himself, in his Nobel Prize autobiography, "Though I had come into the world on 16 November 1922, my official documents show that I was born two days later, on the 18th. It was thanks to this petty fraud that my family escaped from paying the fine for not having registered my birth at the proper legal time."
2. He was an ardent Communist
"Mr. Saramago was known almost as much for his unfaltering Communism as for his fiction," The New York Times writes today. "In later years, Mr. Saramago used his status as a Nobel laureate to deliver lectures at international congresses around the world, accompanied by his wife, the Spanish journalist Pilar del Rio. He described globalization as the new totalitarianism and lamented contemporary democracy’s failure to stem the increasing powers of multinational corporations." His political views were shaped immensely by growing up during the period of time when the fascist militias and secret police were active in Portugal.
3. He was a blogger, too
As mentioned in a 2008 Guardian profile of the author: "In September … the octogenarian author began a blog on his foundation’s website, with a ‘love letter’ to Lisbon. He used to write for newspapers, he says, ‘but now I’m writing every day, and there have been a million visits — which I find astonishing — but I’m doing it all for free.’ His topics range from the credit crunch to advice for divorcing couples on how to divide a library."
4. He wasn’t so popular in his native city
Even though Saramago considered himself "first of all Portuguese," a separate New York Times profile of him in 2007 noted that many of his fellow Portuguese citizens thought ill of "Saramago’s own unaccommodating personality. Everywhere I went in Lisbon in June, people described him as ‘cold,’ ‘arrogant,’ ‘unsympathetic.’ When my interpreter inquired at a DVD store if a documentary about Saramago was in stock, the young salesman, startled by the request, replied, laughing, ‘I hope not!’"
5. He wants Morgan Freeman to play him in a movie
 As he told the Financial Times last year when asked who he would want to portray him in an biographic film: "A good black actor. Morgan Freeman, for example." Saramago was white. [full text]
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Italian version
In ricordo di José Saramago, ecco i cinque fatti più affascinanti della sua vita

José de Sousa Saramago

, l’ottantasettenne premio Nobel per la Letteratura, che proprio lo scorso anno diceva di essere "ancora forte", è morto oggi, venerdì 18 giugno 2010 dopo una lunga malattia. Lo scrittore attorniato dalla sua famiglia è spirato alle 12.30 dicendo addio in modo sereno e tranquillo.
Saramago conosciuto dai lettori di lingua inglese per il suo romanzo "Cecità", best-seller del 1995 (nel 2008 adattato a film, nel cast, accanto ad una splendida Julienne Moore, spicca la presenza di Mark Ruffalo), racconta la storia di un’improvvisa epidemia che colpisce la maggior parte degli abitanti di una città senza nome, causa la perdita spontanea della vista con conseguente collasso della società.
L’opera più celebre di Saramago è "Il Vangelo secondo Gesù Cristo", interpretazione controversa di anni di formazione del cristiano salvatore, comprende la rappresentazione grafica della sessualità, della violenza e il dubbio religioso.
Il volume pubblicato nel 1991 è stato prontamente censurato dal governo portoghese su pressione religiosa della Chiesa cattolica nel Paese.
Saramago nel 1998 è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura, con la motivazione di «aver reso tangibile una realtà fuggitiva grazie alle sue parabole, sostenute dall’immaginazione, dalla compassione e dall’ironia».

In ricordo di José Saramago, ecco i cinque fatti più affascinanti della sua vita.

1. La sua famiglia ha cambiato la data del suo compleanno.
Saramago stesso, nella sua autobiografia del premio Nobel, rivela:
"Anche se ero venuto al mondo il 16 novembre 1922, i miei documenti ufficiali riportano che sono nato il 18 novembre due giorni dopo. Grazie a questo piccolo imbroglio la mia famiglia si è sottratta al pagamento della multa per non aver registrato la mia nascita nel giorno effettivo".

2. Era un fervente comunista
Saramago era noto per il suo incontrollabile comunismo. Accompagnato dalla moglie, la giornalista spagnola Pilar del Rio, nel corso degli anni ha usato il suo status di premio Nobel per tenere conferenze internazionali in congressi in tutto il mondo. Ha descritto la globalizzazione come il nuovo totalitarismo, lamentando il fallimento della democrazia contemporanea per non essere stata in grado d’arginare il crescente potere delle multinazionali. Le sue impavide opinioni politiche manifestate durante il periodo in cui le milizie fasciste e la polizia segreta erano attive in Portogallo.

3. Era un blogger
Come già riportato nel 2008 da Guardian, profilo dall’autore:
"Nel mese di settembre … con una lettera d’amore a Lisbona, l’autore ottuagenario ha iniziato un blog sul sito web della sua fondazione, annota:
"Avevo l’abitudine di scrivere per i giornali, ora ogni giorno sto scrivendo gratuitamente, trovo sorprendente aver ricevuto un milione di visite".

4. Non era così popolare nella sua città natale
Il New York Times nel 2007 riporta alcune note di un suo corrispondente a Lisbona:
"Saramago anche se si considera prima di tutto un portoghese è criticato da una parte dei suoi concittadini, molti pensano male della sua accomodante personalità. La gente a Lisbona nel mese di giugno ovunque sono andato lo descrive ‘freddo’, ‘arrogante’, ‘antipatico’.
Il mio interprete entrato in un negozio di DVD quando ha chiesto se era disponibile un documentario su Maramao, dal giovane commesso sorpreso dalla richiesta, si è visto rispondere con un sorriso: ‘spero di no!".

5. L’attore ideale per interpretare il suo personaggio
L’anno scorso quando il Financial Times gli ha chiesto di scegliere un attore per rappresentare la sua figura in un film biografico, Saramago ha risposto:
"Un buon attore nero, per esempio Morgan Freeman".Saramago era bianco.

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Comments ( 3 )
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  • linodigianni

    un grande scrittore, certamente..il libro cecità è splendido:CiauPatti..

  • anonimo

    Even though he was an Atheist(im Catholic),i can say without a doubt that he was a great writter, one of the best indeed. The nobel prize of literature was well deserved, a great loss for the Portuguese culture and for literature worldwide, rest in peace José Saramago.

  • Pattinando

    Linodigianni – Ciao, buona domenica*