Il segreto per nuotare più veloci? Avere le dita delle mani leggermente divaricate

Può essere difficile da digerire per i nuotatori amatoriali, ma mantenendo le dita saldamente unite per creare un effetto stile remo, non è la tecnica migliore per accelerare la nuotata; invece, tenendo le dita leggermente divaricate, come i rebbi di una forchetta, rende il nuotatore più veloce.
Uno studio afferma che le dita allargate (la tecnica è già utilizzata dai professionisti, sarà interessante osservarli nelle prossime gare di nuoto alle Olimpiadi di Londra), permette ai nuotatori di spingere se stessi con più forza.

Adrian Bejan, professore di ingegneria meccanica presso la Duke University di Durham, North Carolina, ha detto:
“Le mani con le dita a “forchetta”, rispetto alle dita strette, esercita una forza del 53% in più perché quando i nuotatori divaricano le dita, ogni singolo dito forma un proprio livello“.
I ricercatori – come evidenziato sul Journal of Biology -, ritengono che la distanza ideale tra le dita è compresa tra il 20 e 40 per cento del diametro del dito, in questo modo il nuotatore può imprimere maggior forza rispetto a quelli che nuotano con le dita attaccate. La tecnica consente ai nuotatori di sollevarsi più facilmente fuori dall’acqua, dove la resistenza è minore, con conseguente maggiore velocità, che si traduce in tempi più veloci in piscina.
Adrian Bejan, ha aggiunto che i risultati della ricerca, potrebbero avere implicazioni anche per lo sviluppo di migliori sistemi di propulsione automatizzati.

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