Cosa vedono i daltonici? e i neonati?

  
 Paul Martin è daltonico,  con il supporto tecnologico di un amico e collega programmatore della "Florida Hospital College of Health Sciences", ha scritto quest’articolo per soddisfare la curiosità di chi non è daltonico, ma ha sempre cercato di immaginare cosa vedono i daltonici.
Secondo Wikipedia, quasi 10,5 milioni d’americani sono daltonici. Io sono uno di loro – scrive Paul Martin -, ho scoperto di esserlo tanti anni fa. Ho notato l’interesse di molte persone, in particolare i progettisti, affascinati dal mondo dei daltonici.  Per questo ho pensato di offrire al pubblico un contributo sull’acromatopsia.
Inizio con lo sfatare alcuni luoghi comuni:
– il colore rosso e il verde non sono grigi, per i daltonici sono colori meno brillanti ma non a livello di grigio;
– essere daltonico non aiuta ad avere superpoteri, magicamente io non riesco a vedere attraverso oggetti o indumenti femminili di colore rosso e verde, non posso descrivere quello che c’è dentro, se fosse così, sarebbe troppo bello.

Simulatori visivi
Ora inizia la parte divertente, ecco come le stesse immagini  sono viste da persone normali (foto a sinistra) e da quelle daltoniche (foto a destra) – clicca qui per vedere le immagini –   ►►

 L’effetto visivo daltonico è stato creato con il programma di simulazione visiva Vischeck.  Lo stesso programma è utilizzato per testare effetti daltonici presenti nelle immagini e pagine web.
Altra interessante interazione l’ho trovata alll’interno della stessa pagina, mi riferisco a TinyEyes il simulatore che permette di guardare il mondo attraverso gli occhi di un neonato. All’interno del sito, per interagire, cliccare sul cerchietto giallo "go", impostare le varie opzioni di simulazione visiva come:
– età del neonato;
– impostazione della distanza tra l’imma-gine da far vedere e come gli occhi del neonato la percepiscono  (24 inches = 61 cm);
– scegliere l’immagine dal proprio com-puter.
Cliccare su "Run Tinyeyes" per vedere l’effetto.
Paul Martin al termine del suo articolo, rivolge un appello ai designers:
"Ricordatevi di me e di milioni d’amici daltonici prima di progettare contenuti chee non riesco a leggere".
Liberamente tradotto da Critiquewall